Antiflvx - Crucifixio
Campane robotizzate, cortei funebri ammassati, stesse morti da celebrare: tutta questa complessità di elementi si dà appuntamento in questa libellula uccisa, in una canzone manifesto, che vaga per il cielo per farci inchinare. Una roboante rappresentazione elettronica priva di esagerazioni, conquista ogni centimetro del nostro ascolto, per rendere possibile la necessità di prendere in affitto sberle gotiche all’interno di un Synthpop tenebroso e agghiacciante. Tutto scandito, processato, per un effluvio elettrico generoso e terribilmente soffocante: si piange senza sapere, si ascolta godendo, in modo assurdo, perché il brano è un sequestro efficace. L’incedere è terrifico, disumano in quanto nella sua lentezza la canzone scopre ogni nervo del nostro esistere: clamorosa!
Alex Dematteis
Musicshockworld
Supino
28 Aprile 2023