Padkarosda - Sötét Végek
Budapest, Post-Punk, Deathrock, Goth, Hardcore e Punk.
Cosa volete che si possa scrivere sulla più straordinaria band Ungherese?
Si prendano stracci, candele, lamiere leggere senza aver paura di nulla: si faccia iniziare l'album e vi troverete con una rabbia che ha la sua logica, la propensione a perdere l'equilibrio e a fare delle gambe una foresta piena di rovi. La musica di Rómeó Veréb, Gergő Vitéz, e di Viktor Böcskey è pura adrenalina, senza sosta, un liquido di contrasto dei nostri sensi, una elettricità dell'aria che pare non ne voglia sapere di atterrare.
L'anima Hardcore aiuta, sicuramente, ma poi le correnti citate all'inizio della recensione inducono alla riflessione. Si è storditi non solo da riferimenti chiari, ma soprattutto dalla modalità con la quale i dieci pugni sembrano arrivare: alcuni dagli anni '70, altri dagli anni ’80, con una cura del suono che esalta il tutto come se le canzoni fossero suonate dal vivo nel nostro garage di casa. Il punk stabilisce un patto di non belligeranza, ma spinge per potersi inserire: "piatto ricco mi ci ficco", questo è sicuramente il pensiero di chi dall'ovest vorrebbe prendere posizione nei confronti di questa musica proveniente dall'est che, beffardamente, non fa il verso ma mostra armi migliori ed efficaci.
Meraviglia da ripetere, perché quando l'ascolto entra in questo territorio c'è sempre da imparare…
Alex Dematteis
Musicshockworld
Supino
18 Aprile 2023
https://padkarosda.bandcamp.com/album/s-t-t-v-gek