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venerdì 31 marzo 2023

My Review: TWIN TEARS - Flesh War

 TWIN TEARS - Flesh War


A lone man in charge of operations, from the northern United States: this very little information is enough for you to go straight away.

We are in the presence of a resounding EP, full of desolation, a world compressed within a musical refuge manifesting Post-Punk, Minimal Synth and small Darkwave fragments.

But that is not the point. On the contrary, it would be dangerous to limit oneself, here more than ever, to a stylistic definition, because not even a microscope is allowed entry to certain cells. One relies on sensations, on the reactionary motions of a belly that perceives a considerable wave of suggestions without wording, without all this causing annoyance.

A hormonal deluge, a closing sky, a dense shower of philosophical friction come together in these compositions, to delineate our effervescent curiosity: will it all come from a secret tunnel that, starting in Sheffield in 1982, has only now become apparent in our listening? The answer may not be needed, as what we find ourselves doing is trying to assume an expression that does not show too much of the hubbub and joy mixed with depression, which makes us children inside the wind of a really powerful stunner.

The hubbub smells eighties, like the dress, in a marriage that leads to six octopus specimens that, with sensuality and determination, will swim in the water of your new enchantment...


Alex Dematteis
Musicshockworld
Salford
31st March 2023






La mia Recensione: TWIN TEARS - Flesh War

 TWIN TEARS - Flesh War


Un uomo solo al comando delle operazioni, degli Stati Uniti del nord: vi bastino queste pochissime informazioni per andare subito oltre.

Siamo al cospetto di un EP clamoroso, pieno di desolazione, un mondo compresso all’interno di un rifugio musicale manifestante dettami Post-Punk, Minimal Synth e piccoli frammenti Darkwave.

Ma non è questo il punto. Anzi, sarebbe pericoloso limitarsi, qui più che mai, a una definizione stilistica, perché a certe cellule neanche a un microscopio è concesso l’ingresso. Ci si affida alle sensazioni, ai moti reazionari di un ventre che percepisce una notevole ondata di suggestioni senza dicitura, senza che tutto questo provochi fastidio.

Un diluvio ormonale, un cielo in chiusura, una fitta pioggia di attriti filosofici si danno appuntamento in queste composizioni, per delineare la nostra effervescente curiosità: arriverà tutto questo da un tunnel segreto che, partendo da Sheffield nel 1982, si è palesato solo ora nei nostri ascolti? La risposta può non servire, in quanto quello che ci si ritrova a fare è cercare di assumere un'espressione che non mostri troppo il frastuono e la gioia mista a depressione, che ci rende bambini dentro il vento di uno stordimento davvero potente.

Il fracasso ha un odore anni Ottanta, come l’abito, in un matrimonio che conduce a sei esemplari di piovra che, con sensualità e decisione, nuoteranno nell’acqua del vostro nuovo incanto…


Alex Dematteis
Musicshockworld
Salford
31 Marzo 2023






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