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martedì 18 aprile 2023

My Review: Padkarosda - Sötét Végek

Padkarosda - Sötét Végek


Budapest, Post-Punk, Deathrock, Goth, Hardcore and Punk.

What would you like to be able to write about the most extraordinary Hungarian band?

Take rags, candles, light sheet metal and fear nothing: start the album and you will find yourself with an anger that has its own logic, a propensity to lose your balance and make your legs a forest full of brambles. The music of Rómeó Veréb, Gergő Vitéz, and Viktor Böcskey is pure adrenalin, non-stop, a liquid contrast of our senses, an electricity of the air that seems to have no desire to land.

Hardcore soul helps, for sure, but then the currents mentioned at the beginning of the review induce reflection. One is stunned not only by clear references, but above all by the way in which the ten punks seem to come: some from the 70s, others from the 80s, with a care for sound that enhances everything as if the songs were played live in our garage at home. Punk establishes a pact of non-belligerence, but pushes to fit in: 'rich dish I'll shove', this is surely the thought of those from the west who would like to take a stand against this music from the east which, mockingly, does not make the line but shows better and more effective weapons. 

Wonder to be repeated, because when listening enters this territory there is always something to learn...


Alex Dematteis

Musicshockworld

Supino

18th April 2023



https://padkarosda.bandcamp.com/album/s-t-t-v-gek




La mia Recensione: Padkarosda - Sötét Végek

 Padkarosda - Sötét Végek


Budapest, Post-Punk, Deathrock, Goth, Hardcore e Punk.

Cosa volete che si possa scrivere sulla più straordinaria band Ungherese?

Si prendano stracci, candele, lamiere leggere senza aver paura di nulla: si faccia iniziare l'album e vi troverete con una rabbia che ha la sua logica, la propensione a perdere l'equilibrio e a fare delle gambe una foresta piena di rovi. La musica di Rómeó Veréb, Gergő Vitéz, e di Viktor Böcskey è pura adrenalina, senza sosta, un liquido di contrasto dei nostri sensi, una elettricità dell'aria che pare non ne voglia sapere di atterrare.

L'anima Hardcore aiuta, sicuramente, ma poi le correnti citate all'inizio della recensione inducono alla riflessione. Si è storditi non solo da riferimenti chiari, ma soprattutto dalla modalità con la quale i dieci pugni sembrano arrivare: alcuni dagli anni '70, altri dagli anni ’80, con una cura del suono che esalta il tutto come se le canzoni fossero suonate dal vivo nel nostro garage di casa. Il punk stabilisce un patto di non belligeranza, ma spinge per potersi inserire: "piatto ricco mi ci ficco", questo è sicuramente il pensiero di chi dall'ovest vorrebbe prendere posizione nei confronti di questa musica proveniente dall'est che, beffardamente, non fa il verso ma mostra armi migliori ed efficaci. 

Meraviglia da ripetere, perché quando l'ascolto entra in questo territorio c'è sempre da imparare…


Alex Dematteis

Musicshockworld

Supino

18 Aprile 2023


https://padkarosda.bandcamp.com/album/s-t-t-v-gek




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