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martedì 18 aprile 2023

My Review: Psychic Hearts & El Ojo y la Navaja - Holy Blood

 



Psychic Hearts & El Ojo y la Navaja - Holy Blood



Something indefinite flays the Mexican sky: it will surely be the result of the power of some soul driven by a creative, honest, vital madness.

Yes, it is, and it has two names: Eric Arevalo and Javier Mejia, gurus absent from our earthly affairs and busy instead making the sky shiver with their nine compositions.

The last one on this LP is the result of a small, momentary separation by Eric, and it is a splendid gesture that it has been included here.

Holy Blood is venom, chaos perfectly instructed to travel from black Industrial roots to Darkwave, never forgetting Postpunk, to ensure that the music has raw, unfolded vitamins: there is something to keep the South American country, which seems to aspire to forms close to dance music, busy. 

Instead, Eric and Javier establish that there is a need to keep in mind how many bands remain anchored to these modes, between gothic and desperation.

And first they put their instruments in the vicinity of something turbulent, fast, swollen with spectres, they play with the fire of the hardest Coldwave to trace, in a hunt for beauty with a dark veil.

Songs like funerals in time to Latin ceremonies, robotic litanies and the impression that they know how to fall in love with what must be eternal through creations that trade beauty for death...


Alex Dematteis

Musicshockworld

Supino

18th April 2023


https://squallrecordings1.bandcamp.com/album/holy-blood




La mia Recensione: Psychic Hearts & El Ojo y la Navaja - Holy Blood

 Psychic Hearts & El Ojo y la Navaja - Holy Blood



Qualcosa di indefinito scortica il cielo messicano: sarà sicuramente frutto del potere di qualche anima pilotata da una follia creativa, onesta, vitale.

Sì, è così, e ha due nomi: Eric Arevalo e Javier Mejia, guru assenti dalle nostre vicende terrene e occupati invece a far scendere i brividi del cielo con le loro nove composizioni.

L’ultima di questo LP è il frutto di una piccola separazione, momentanea, di Eric, ed è un gesto splendido che sia stata inserita in questo contesto.

Holy Blood è veleno, caos perfettamente istruito per viaggiare da radici nere Industrial sino alla Darkwave mai dimentica del Postpunk, per assicurare alla musica vitamine crude e spiegate: c’è da tenere impegnato il paese Sudamericano, che sembra ambire a forme prossime alla dance Music. 

Invece Eric e Javier stabiliscono che c’è da tener presente quante band rimangano ancorate a queste modalità, tra il gotico e la disperazione.

E per prima cosa mettono gli strumenti nei pressi di qualcosa di turbolento, veloce, gonfio di spettri, giocano col fuoco della Coldwave più difficile da tracciare, in una caccia alla bellezza con il velo scuro.

Canzoni come funerali a tempo di cerimonie latine, litanie robotizzate e l’impressione che loro sappiano come innamorarsi di ciò che deve essere eterno attraverso creazioni che spacciano la bellezza con la morte…


Alex Dematteis

Musicshockworld

Supino

18 Aprile 2023


https://squallrecordings1.bandcamp.com/album/holy-blood






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