Visualizzazione post con etichetta No Sleep. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta No Sleep. Mostra tutti i post

giovedì 9 febbraio 2023

My Review: European Ghost - No Peace, No Sleep, No Shelter

 European Ghost - No Peace, No Sleep, No Shelter


There is a wonderfully dark Italy, which knows how to distinguish itself between sadness printed as if by an inevitable cliché and assorted banalities without restraint.

From Bologna, a city with a long memory and capable of using forces of its own that prove to be effective, comes a band full of inspiration and immense quality that, starting from the deepest and most articulate literature, arrives at atmospheres laden with wisdom and capable of leading the matter of sleep into territories that include not only dreams, but the meaning of what should be a simple and dutiful night's refreshment. But they do much more: they find the soul of it all and show it to us.

And if the starting music, as a dutiful initial cue, is that of the Darkwave of the last ten years, if we pay attention we might notice that everything is imbued with an older mantle, with a great ability not to show itself too much, but which gives these eleven songs a dress that hints at the physical features of genres that do not know how to die, giving through these mature guys the pleasantness and usefulness of seeing forty years of grey clouds moving within that part of the world made of notes that knows how to resist. And does not want to give in.

The least Italian band of all (yes, in this case an enormous and well-deserved compliment), gives lessons in class to many of the international ones, due to their careful and methodical work, capable of using influences and creating others in turn, ending up writing an album that is a riding ivy, grey and black, and that exposes itself to rays of sunlight that delude themselves into diminishing its intensity. But at its core, this bundle of nocturnal senses resists and lives out its mission not caring about anything: authoritative and militant in the area of research and artistic expression, it swaggers into rooms ready to dance and seek sleep without sleeping...

Undoubtedly a path of abandonment towards existence, its places, its people, with a necessary closure on the one hand of every relationship and on the other the pleasant encounter with a delirium that only comes from the clash with nightmares.

Obscenely beautiful, this record takes the sacrosanct right to give us the middle finger: there is nothing about these songs that the average Italian would know how to appreciate. So one wishes on the one hand, Buon Viaggio, and on the other, secretly binges non-stop.

The scribe favours the second option, don't you?


Alex Dematteis

Musicshockworld

Salford

9th February 2023


https://icycoldrecords.bandcamp.com/album/icr090-european-ghost-no-peace-no-sleep-no-shelter





La mia Recensione: European Ghost - No Peace, No Sleep, No Shelter

 European Ghost - No Peace, No Sleep, No Shelter


Esiste una Italia meravigliosamente cupa, che sa distinguersi tra tristezze stampate come da un cliché inevitabile e banalità assortite senza ritegno.

A Bologna, città dalla memoria lunga e capace di usare forze proprie che risultano essere efficaci, giunge una band ricca di ispirazione e di immense qualità che, partendo dalla letteratura più profonda e articolata, giunge sino ad atmosfere cariche di saggezza e in grado di condurre la materia del sonno in territori che non comprendono solo i sogni, bensì il significato di quello che dovrebbe essere un semplice e doveroso ristoro notturno. Ma loro fanno molto di più: trovano l’anima di tutto questo e ce la fanno vedere.

E se la musica di partenza, come doveroso spunto iniziale, è quella Darkwave degli ultimi dieci anni, prestando attenzione potremmo notare come il tutto sia imbevuto di un manto più antico, dotato di grande abilità nel non mostrarsi troppo, ma che conferisce a queste undici canzoni un vestito che fa intuire i lineamenti fisici di generi che non sanno morire, donando attraverso questi ragazzi maturi la piacevolezza e l’utilità di vedere commossi quarant’anni di nuvole grigie in movimento all’interno di quella parte del mondo fatto di note che sa resistere. E non vuole cedere.

La band meno italiana di tutte (sì, in questo caso un complimento enorme e meritato), dà lezioni di classe a molte di quelle internazionali, per via di un lavoro attento e metodico, capace di usare influenze e di crearne a sua volta altre, finendo per scrivere un album che è un'edera cavalcante, grigia e nera, e che si espone davanti a raggi di sole che si illudono di diminuirne l’intensità. Ma al suo interno questo fascio di sensi notturni resiste e vive la sua missione fregandosene di tutto: autorevole e militante nella zona della ricerca e dell’espressione artistica, se ne va spavaldo in stanze pronte a ballare e a cercare il sonno senza dormire…

Senz’altro un percorso di abbandono nei confronti dell’esistenza, dei suoi luoghi, delle persone, con una necessaria chiusura da una parte di ogni relazione e dall’altra il piacevole incontro con un delirio che arriva solo dallo scontro con gli incubi.

Di una bellezza oscena, questo disco si prende il diritto, sacrosanto, di farci il dito medio: non c’è nulla di queste canzoni che un italiano medio saprebbe apprezzare. E allora si augura da una parte Buon Viaggio e dall’altra, segretamente, ci si abbuffa senza sosta.

Lo scriba propende per la seconda opzione, e voi?


Alex Dematteis

Musicshockworld

Salford

9 Febbraio 2023


https://icycoldrecords.bandcamp.com/album/icr090-european-ghost-no-peace-no-sleep-no-shelter






La mia Recensione: Midas Fall - Cold Waves Divide Us

  Midas Fall - Cold Waves Divide Us La corsia dell’eleganza ha nei sogni uno spazio ragguardevole, un pullulare di frammenti integri che app...