Livinroom - Disaster
San Pietroburgo è la nuova Mecca Darkwave: niente dubbi, solo amore, come quello per un vestito di raso nel giorno di vento primaverile. La formazione Russa pubblica quattro spade, ferendo la nostalgia, creando la possibilità di rimanere fedeli ad antichi generi musicali per, però, vederli trasformati. Nuove possibilità gonfiano il petto, e ci si sente dipendenti da una freschezza, mentre la tristezza ti trascina a muovere i piedi, in modo circolare, come alleato di una forza che ti obbliga a essere felice…
E, nel momento in cui compaiono la Coldwave e il Post-Punk, il sorriso sbava come il rossetto nero, di ordinanza. Quando la musica che ascolti ti fa chiudere in te stesso con le tue cuffie, sai che hai vinto perchè solo quelle note ti attraversano la testa. Ritmi barcollanti, sincopate, stop and go, chitarre che balbettano, il basso che cuce il ritmo su quelle melodiche sciabolate: abbiamo trovato una voce simile a quella del cantante dei Cerulean Veins, meno sensuale, più fredda, direi perfetta per questi igloo dal cuore pesante…