STATIQBLOOM - Separate Worlds
Una foresta vista dall’alto, un essere umano spaventato corre alla ricerca di un non so, la pioggia spara proiettili elettronici su quel corpo, un canto arrotato e maligno lo accosta. Potrebbe essere la scena di un film sull’apocalisse questo primo remix della sigla STATIQBLOOM, composta dall’enigmatico Fade Kainer, rimasto ormai l’unico membro. Compatto, porta la Dark-Electro a convivere con l’Industrial, in un gioco tribale, un vomito sonoro che avvolge e conquista. Intemperanze, insistenze, capacità fanno di questo brano un anticipo della fine che verrà. Con la seconda rielaborazione, fatta dal progetto greco Qual, la modalità diventa meno ossessiva da una parte, ma con la sensazione che sia sempre presente una volontà di distruzione. Suoni pesanti, l'atmosfera si fà più caotica e gotica per un risultato eccellente.