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domenica 12 marzo 2023

My Review: ivy z - let yours be the last burning heart

 ivy z - let yours be the last burning heart


Where is the sweetness, the sweetness that lives in the intimacy of fragility?

In the utterly gifted pen of a Czech girl, in her voice that is a polite assault on indifference, in her stubborn shyness that disappears when her music delivers to us a talent that discourages bitterness, totally.

While his new single has just been released, the old scribe talks to you about the album released on 3 February.

A mirage that pulses Lo-Fi, slips into Slowcore, paints its face with refined pop and makes time to throw feathers of elegant Dreampop here and there, to compact a play of colours on a canvas that breathes cumulonimbuses of continuous enchantment.

One is moved on tiptoe, moving the curtains and gazing at the sky: she is there writing songs about the poisonous chemtrails she dissolves with her singing that is a kiss of angels corrupted by her beauty, first...

Ivy is serious, capable, anachronistic but stubborn. Her hinted guitar is just one of the thousands of caresses the music offers us: we don't have to do anything, just silence and half-closed eyes, and the clouds will grant us the privilege of dancing on their backs, as we all together give the feather-voiced girl the most radiant of hugs...


Alex Dematteis
Musicshockworld
Salford
12th March 2023

La mia Recensione: ivy z - let yours be the last burning heart

 ivy z - let yours be the last burning heart


Dov’è la dolcezza, quella che vive nell’intimità della fragilità?

Nella penna assolutamente dotata di una ragazza Ceca, nella sua voce che è un'aggressione educata all'indifferenza, nella sua ostinata timidezza che sparisce quando la sua musica consegna a noi un talento che scoraggia l’amarezza, totalmente.

Mentre è stato appena pubblicato il suo nuovo singolo, il vecchio scriba vi parla dell’album uscito il 3 Febbraio scorso.

Un miraggio che pulsa Lo-Fi, scivola nello Slowcore, si dipinge il volto con un pop raffinato e fa in tempo a buttare qua e là piume di un elegantissimo Dreampop, per compattare un gioco di colori su una tela che respira cumulonembi di incanto continuo.

Ci si commuove in punta di piedi, si spostano le tende e si guarda il cielo: lei è lì a scrivere canzoni sulle velenose scie chimiche che scioglie con il suo cantato che è un bacio di angeli corrotti dalla sua bellezza, per primi…

Ivy è seria, capace, anacronistica ma ostinata. La sua chitarra accennata è solo una delle migliaia di carezze che le musiche ci offrono: non dobbiamo fare niente, solo silenzio e occhi socchiusi, e le nuvole ci concederanno il privilegio di danzare sulla loro schiena, mentre tutti insieme daremo alla ragazza dalla voce di piuma il più radioso degli abbracci…


Alex Dematteis

Musicshockworld

Salford

12 Marzo 2023


https://korobushka.bandcamp.com/album/let-yours-be-the-last-burning-heart





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