Morgana - Contemporaneità
Firenze non ha mai avuto una vera scena musicale (perché la musica che produceva non aveva nulla della sua città, bensì attingeva da band provenienti soprattutto dall’Inghilterra e dagli Stati Uniti), ma ha sempre e comunque dato alla luce gruppi notevoli.
E ancora ora lo fa.
Disco di esordio per Morgana, luminescenza gotica, dalla struttura Post-Punk, che schiaccia sull’acceleratore per offrire la propria visione sulle cose, con testi maturi e molto critici, non criptici, facilmente intuibili ma che graffiano: una penna davvero molto buona che consola il vecchio scriba, in quanto vi è bisogno di questa rabbia educata, di una mente lucida, che individua molto bene l’andazzo delle cose.
Canzoni che miscelano un cantato che molto deve a Giovanni Lindo Ferretti, con un impianto sonoro che rovista negli anni ’80 senza paura, con intensità, e che non si preoccupa di nulla se non di lanciare quintali di nervi, non sparsi, ma ben raccolti, compatti, come un treno verso obiettivi ben precisi. Entusiasma quanto loro siano in grado di fermare il tempo per analizzare le cose dando a queste perle il ruolo di pugni ragionati: non c'è odio, ma una lucidità che è quella che ferisce, giustamente.
Il quartetto distribuisce lungo le sette tracce semi coi tagli, un ventaglio di impulsi impressionanti delle quali non è possibile riconoscere la ragione, ahimè.
Fanno bene al cuore, alla testa, alle gambe, trasformandosi in postini che recapitano lettere piene di parole oblique, scomode ma assolutamente indispensabili se non si vuole far parte di una massa anestetizzata.
Alberga, nei loro sciami rumorosi di petrolio, il bisogno di sgombrare equivoci, sin dalla musica: potente, con richiami che non offendono la storia, con la capacità di non preoccuparsi dei paragoni che arriveranno, loro non si offenderanno: seppur giovani hanno la pelle resistente, un nucleo che non si scioglierà.
Benvenuti ragazzi: che il futuro vi accolga, lo meritate!
Alex Dematteis
Musicshockworld
Salford
20 Marzo 2023
https://imorgana.bandcamp.com/album/contemporaneit