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martedì 14 novembre 2023

My Review: Sun's Spectrum - The Silence After The Fall


Sun's Spectrum - The Silence After All


Imagine the sky, full of pains, tensions, bitterness, spasms, discontent, enter inside a disco, visit the mad dance inclination of disheveled souls, perfectly gathered by ten songs, and witness a delightful delirium, in which everything is shown compact, oxygenated, inclined to suspend time. The creators of this musical spasm are two nocturnal creatures from Udine, Italy, supported magnificently by the indefatigable Cold Transmission Music, who elevate the cultural aspect of dance, not just the physical. These are well-structured thunderstorms, lapilli of light that educate thought even before the bodily boundary, teaching the senses dilation. One witnesses a spectacle of threads, governed by the electric gait, within musical genres that acclaim listening as they are aware that they can generate amazement and inexhaustible energy. 

An avalanche of multiple crossovers near effervescent slopes affixed to keyboards and computers unleash the desire to float on the smooth track of a night meant to embrace this lineup, a duo devoted to the study of the history of what is mistakenly called synthetic music: they disrupt the plane of conviction and, as a new liturgy, strike the blow to demonstrate how much humanity resides in these ten tracks. Brave, extreme, dark on the surface but clear in the head, they write an album that must find residence in the mental apartment of human beings eager for knowledge, ready to measure the limit of dance and thought, mixed with skill and extreme precision. Electroclash hyacinths are vehemently structured into ebm flows, which in turn take the hand of the most cultured virtue to deposit pseudo-violent dives into intelligent synth pop. A tide of interpenetrating looks immobilize the fears well represented in the grooves of this work to reach ecstasy. The industrial breath does not escape: it is seduced and inserted into the powerful and high dreamlike beats, neighbours of trained nightmares. It is easy to sense how the fun for Livio Caenazzo and Daniele Iannacone is to be able to experiment with daring formulas, while also employing the comfort of highly simple plots and thus approached by the difficulty of inserting fruitful forays that verge on the metaphysical. Alienating, neurotic, wheezing, this album is a specter in the mirror, under that sky mentioned earlier. It travels starting from a German base, with Belgian and Yugoslavian fantasy, to finally glide into northern Italy: a small globe capable, however, of being generous and astounding, to lead the vault of heaven to dream of permanence in the dance hall. The singing follows the directions of the various musical genres on which it navigates with elasticity, strength and conviction. The guitars have a darkwave outfit, they are almost perfectly hidden, but when they are most noticeable they seem to rave spectacularly, having on the other side a programming and synth base that makes the amalgam flow. 


In this full-bodied unleashed mantle the slow Epic gives a different and moving emotion, spectacular because its slowness is a stage on which to catch one's breath with the kiss of sympathetic tears. The celestially enchanting aspect concerns the fact that the band is perfectly integrated into the gloomy but full of life world of their new record label, giving Cold Transmission Music a chance to further shake up the whole dance movement, with sweat, frothing at the mouth and tension drawing a mephistophelean expression in the listener. The three singles that preceded the release (God Is a Machine, Paint is Just a Noise, and All I Want) have lavishly created curiosity and desire, which, with great skill, have been confirmed by the other seven, for a result that makes this album a favourite for Old Scribe to dance to this 2023!


Album out on 17th November 2023


Alex Dematteis

Musicshockworld

Salford

15th November 2023 2023


the-silence-after-the-fall

La mia Recensione: Sun's Spectrum - The Silence After The Fall


Sun’s Spectrum - The Silence After All

Immaginate il cielo, pieno di dolori, tensioni, acredini, spasmi, malumori, entrare all’interno di una discoteca, visitare la folle inclinazione alla danza di anime spettinate, perfettamente raccolte da dieci canzoni, e assistere a un delizioso delirio, nel quale tutto si mostra compatto, ossigenato, propenso a sospendere il tempo. Gli artefici di questo spasmo musicale sono due creature notturne di Udine, Italia, supportate magnificamente dalla instancabile Cold Transmission Music, che elevano l’aspetto culturale della danza, non solo quello fisico. Sono temporali ben strutturati, lapilli di luce che educano il pensiero ancora prima del confine corporale, insegnando ai sensi la dilatazione. Si assiste a uno spettacolo di fili, governati dall’incedere elettrico, all’interno di generi musicali che acclamano l’ascolto in quanto consapevoli di poter generare stupore e inesauribile energia. Una valanga di crossover plurimi nei pressi di effervescenti pendii appiccicati a tastiere e computer scatenano il desiderio di fluttuare sulla pista liscia di una notte che intende abbracciare questa formazione, un duo devoto allo studio della storia di quella che erroneamente viene definita musica sintetica: loro sconvolgono il piano della convinzione e, come nuova liturgia, assestano il colpo per dimostrare quanta umanità risieda in queste dieci tracce. Coraggiosi, estremi, oscuri in superficie ma limpidi nella testa, scrivono un album che deve trovare residenza nell’appartamento mentale di esseri umani vogliosi di conoscenza, pronti a misurare il limite della danza e del pensiero, miscelati con capacità ed estrema precisione. Giacenze electroclash si strutturano veementi in colate ebm, che a loro volta prendono la mano della virtù più colta per depositare immersioni pseudo violente nel synth pop intelligente. Una marea di sguardi compenetranti immobilizzano le paure ben rappresentate nei solchi di questo lavoro per giungere all’estasi. Non sfugge il respiro industrial: viene sedotto e inserito nei beats potenti e altamenti onirici, vicini di casa di incubi ammaestrati. Facile avvertire come il divertimento per Livio Caenazzo e Daniele Iannacone sia poter sperimentare formule ardite, adoperando anche la comodità di trame altamente semplici e quindi approcciabili dalla difficoltà di inserimento di proficue incursioni che sfiorano il metafisico. Alienante, nevrotico, ansimante, questo album è uno spettro allo specchio, sotto quel cielo di cui prima. Si viaggia partendo da una base tedesca, con la fantasia belga e jugoslava, per planare infine nel nord dell’Italia: un piccolo mappamondo in grado però di essere generoso e stupefacente, per condurre la volta celeste a sognare la permanenza nella dance hall. Il cantato segue gli indirizzi dei vari generi musicali su cui naviga con elasticità, forza e convinzione. Le chitarre hanno un vestito darkwave, sono quasi perfettamente nascoste, ma quando si avvertono maggiormente sembrano delirare in modo spettacolare, avendo dall’altra parte un programming e una base di synth che rende l’amalgama fluente.
In questo corposo manto scatenato la lenta Epic regala un'emozione diversa e commovente, spettacolare perché la sua lentezza è un palcoscenico sul quale poter riprendere fiato con il bacio di lacrime comprensive.
L’aspetto che incanta in modo celestiale riguarda il fatto che la band sia perfettamente integrata nel mondo tenebroso ma pieno di vita della loro nuova casa discografica, dando alla Cold Transmission Music la possibilità di assestare un’ulteriore scossa al movimento danzereccio tutto, con il sudore, la bava alla bocca e la tensione che disegnano una mefistofelica espressione in chi ascolta. I tre singoli che hanno preceduto l’uscita (God Is a Machine, Paint is Just a Noise e All I Want) hanno doviziosamente creato curiosità e desiderio che, con grandi capacità, sono stati confermati dalle altre sette, per un risultato che fa di questo album quello preferito da ballare per il Vecchio Scriba di questo 2023!


Alex Dematteis
Musicshockworld
Salford
15th November 2023

Album in uscita il 17 di Novembre 2023







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