The True Faith - Go To Ground
Tre americani, dalla città tra le più antiche degli Stati Uniti, capitanati da Travis Benson, arrivano al loro secondo Lp, sempre per la notevole etichetta “à La Carte Records”, con un lavoro strepitoso per intensità e bellezza, schizzi di poesia distorta notturna, abbellita da scoscese corse verso il centro delle emozioni con nove pallottole non a salve, per mietere vittime in stato di adorazione, in grado di accettare una morte così bella. Dopo aver assestato la formazione, che dall’esordio dell’Ep As Much Nothing As Possible non ha fatto altro che crescere in determinazione, specificando il suo raggio di azione, ci troviamo davanti a un album tra i migliori del 2023, senza dubbio alcuno. Compatto, greve e chirurgico, votato a fare del Post-Punk la base di petali odoranti di morte e disgusto, le composizioni vivono di alienazioni gotiche convincenti, in grado di consentire un godimento che sembra abbracciare l’epoca del rimpianto e della nostalgia. Sono stilettate, masse di suoni come metallo liquido incandescente, una tosse che infetta ma cura in quanto la fascinazione nei confronti della zona cupa della musica per molti è salvezza. Come lo è per il vecchio scriba. Gli strumenti in questo lavoro sono tossine di delirio in esibizione costante, programmati per infierire e anestetizzare i dubbi: tutte le canzoni nuotano nei riflessi, nei graffi, come un eco portavoce di verità assolute che non si possono nascondere. Con una produzione che esalta la potenza e la vorace volontà di dare al ritmo una forza propulsiva, le linee del basso sono molteplici, temporali e inarrestabili, le chitarre sono gramigna e cicuta in dosi abbondanti, la batteria un camion che conquista e crea spazio vitale nelle danze. Album clamoroso ed efficace per ciò che sa apportare alla musica. E gli inchini sono doverosi.
Alex Dematteis
Musicshockworld
Salford
16 Gennaio 2023
https://truefaithx.bandcamp.com/album/go-to-ground
https://open.spotify.com/album/5cY4fqCKoGh8mhx3fiubJz?si=3Qghv083RMiSWGL5C12GFA