Soft Glass - Gore
Quanta bellezza concentrata, offerta, distribuita con classe e potenza, nel connubio inimmaginabile ma reale. È una sauna di gelida Coldwave con vapori Post-Punk quella che ci anestetizza la mente, ci svuota dell'inutilità di ascolti che potremmo evitare. Questo no, scherziamo? La musica che sublima la qualità, con misura, estensione di un viaggio programmatico che condensa decadi e ricordi, speranze, e annota le piume di una tristezza che non smettono di sbattere. Una corsa, loop e mantra in parata, sottili partiture elettroniche mostrano il volto, il polso, il bisogno di un contatto umano. Otto pietre piene di cotone che rotolano, fanno sobbalzare il cuore del vecchio scriba, conducendolo all’affermazione che questo lavoro sia un’opportunità immensa per vedere collezionate in un solo album la grazia e la bravura di un viaggio che pianterà la propria bandiera al centro del nostro cervello…
Alex Dematteis
Musicshockworld
Supino
29 Aprile 2023