Devoted Sinners - The Mediocre Goth Club
Un uomo solo al comando delle operazioni, forse non belliche, ma che creano quel delizioso dolore, sopportabile, che rende l’ascolto di questo brano l’apoteosi dell’attenzione. Tutto si fa concreto all’interno dello sciame gotico messo dentro una casa Post-Punk, dove l’elettricità dell’aria è palese. Il cantato è un lamento delizioso, esibito in modo perfetto con inserti elettronici che suggeriscono di percorrere il sentiero Coldwave che gli fa da base di lancio e tutto condurrà a ballare in una fuga inevitabile.
Il suono è curato, il pathos connette a tensioni pronte a esplodere, espedienti maligni escono dai synth, protagonisti, insieme al basso, di questa innegabile dimostrazione di classe. Una canzone arcobaleno, con il grigio, il nero, il marrone, il viola a riempirlo, per connettere la tensione all’emozione più effervescente, nel mare tossico di una dipendenza intelligente…