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sabato 18 febbraio 2023

My Review: Depresion Radikal - Depresion Radikal

 Depresion Radikal - Depresion Radikal


Totally wrapped up in and involved in the lucid damage assessment of anger mixed with depression, Argentines DR, from Buenos Aires, are hopeful fools to whom the old scribe entrusts all his confidence for a career continuation, because we should all need the truth that wants to see itself legitimised.

Three tracks, three different ways of following a frighteningly precise path within the apparently moderate incandescence of depression. The scalpel is an acid and fast blade (Latigo), which between electro punk and Coldwave torments the listener with a crazy and upset dance. When it is the turn of the song that gives its name to the band and to the Ep, one enters with more mystery in the veins, a darker but really precious visit: games of singing bordering on hysteria, but with the low register of the voice. Magnificent.

Discomania concludes the lot, bringing splinters of Kraftwerk and Front 242 to the Argentine capital, and it is apotheosis from the electronic core, something that couples the ancient and the modern in a gloomy and cathartic marriage.

A majestic ep, not to be missed in your discography.





La mia Recensione: Depresion Radikal - Depresion Radikal

 Depresion Radikal - Depresion Radikal


Totalmente avvolti e coinvolti dalla lucida verifica dei danni della rabbia miscelata alla depressione, gli Argentini DR, da Buenos Aires, sono dei pazzi dalle belle speranze e ai quali il vecchio scriba affida tutta la sua fiducia per un proseguo della carriera, perché tutti dovremmo avere bisogno della verità che vuole vedere legittimata se stessa.

Tre brani, tre modalità diverse di compiere un percorso spaventosamente preciso dentro le incandescenze apparentemente moderate della depressione. Il bisturi è una lama acida e veloce (Latigo), che tra electro punk e Coldwave tormenta l’ascolto con una danza pazza e sconvolta. Quando tocca alla canzone che dà il nome alla band e all’Ep, si entra con più mistero nelle vene, una visita più cupa ma davvero preziosa: giochi del cantato al limite della isteria, ma con il registro della voce basso. Magnifica.

Conclude il lotto Discomania che porta schegge di Kraftwerk e Front 242 nella capitale Argentina, ed è apoteosi dal nucleo elettronico, qualcosa che accoppia l’antico e il moderno in un matrimonio tetro e catartico.

Ep maestoso, che non deve mancare nella vostra discografia.


Alex Dematteis

Musicshockworld

Salford

18 Febbraio 2023


https://tumberorecords1.bandcamp.com/track/depresion-radikal-latigo


https://tumberorecords1.bandcamp.com/track/depresion-radikal-depresion-radikal


https://tumberorecords1.bandcamp.com/track/depresion-radikal-discomania









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