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sabato 11 febbraio 2023

My Review: Ulterior - Wild In Wildlife

 Ulterior - Wild in Wildlife 


Let's go to London, taking a leap back in time: the year is 2011, tough and complicated for the British capital, musically speaking.

Emerging, definitely, is the quartet that were able to combine, take, develop elements in the rich kitchen of the early 2000s: starting from the sound to the assemblage of a Punk temperament, mitigated by the obvious Postpunk teeth. With the gigantic production of Bosnian Zlaya Hadzic (Tortoise and Sonic Youth in the baggage), the album gives a noticeable kick to a scene that had fallen asleep. Here, then, are the songs that warm the muscles of our ears and throw us into a compulsive dance, shot through with sonic gleams that illuminate their unquestionable propensity to punch and kick at a truly slumbering life. They give meaning to existence because an anarchic torch lives enthusiastically within the lyrics and manage to stimulate a considerable amount of curiosity with the clear will to shake the spirits. Guitars, bass, and drums are an army of tombstones flying towards rolling, bombastic melodies.

Needless to say, they know exactly who Killing Joke are in the stratospheric Dream Dream, which alone is worth buying the album. But don't persist in looking for reference bands: the four of them have Postpunk shovels between their fingers and know how to throw their stones far...


Alex Dematteis
Musicshockworld
Salford
11th February 2023




La mia Recensione: Ulterior - Wild In Wildlife

 Ulterior - Wild in Wildlife 


Andiamo a Londra, facendo un balzo nel tempo: l’anno è il 2011, tosto e complicato per la capitale britannica, musicalmente parlando.

A emergere, decisamente, è il quartetto che ha saputo coniugare, prendere, sviluppare elementi nella ricca cucina dei primi anni 2000: a partire dal suono fino all’assemblaggio di un’indole Punk, mitigata dagli evidenti denti Postpunk. Con la gigantesca produzione del Bosniaco Zlaya Hadzic (Tortoise e Sonic Youth nel bagaglio), l’album dà una sferzata notevole a una scena che si era addormentata. Eccole dunque le canzoni che scaldano i muscoli delle nostre orecchie e ci gettano in una danza compulsiva, attraversata da bagliori sonori che illuminano la loro indiscutibile propensione a pugni e calci nei confronti di una vita davvero assopita. Danno senso all’esistenza perché una fiaccola anarchica vive entusiasta dentro i testi e riescono a stimolare una notevole dose di curiosità con la limpida volontà di scuotere gli animi. Chitarre, basso e batteria sono un esercito di lapidi in volo verso melodie rotanti e roboanti.

Inutile dire che sappiano bene chi siano i Killing Joke nella stratosferica Dream Dream che da sola vale l’acquisto dell’album. Ma non ostinatevi a cercare band di riferimento: i quattro hanno badili Postpunk tra le dita e sanno lanciare i propri sassi molto lontano…


Alex Dematteis
Musicshockworld
Salford
11 Febbraio 2023

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