GHOST COP - A SHOT IN THE DARK
New York sta bene, almeno musicalmente, e ce lo dimostrano questo paio di canzoni che arrivano dai GHOST COP, per attraversare con geometrica eleganza il Cyberpunk, la Coldwave e briciole succulente di Post-Punk tenuto volontariamente sotto pelle.
Il risultato è un accattivante gioco con le ombre sotto l’ombrello in un giorno di pioggia, dove l’elettronica sospende la noia e la paura e ci conduce nel salotto a danzare.
A SHOT IN THE DARK è il sequestro dei pensieri leggeri, tutto buttato via, per arrivare alla consapevolezza che ciò che mina la nostra sicurezza è proprio uno sparo nel buio, in cui tutta la fragilità si consolida. Un brano che diventa un loop a cui si può imparare a cedere, conducendo la nostra mente a fare fuoco a sua volta. Che sia il rapimento dei nostri godimenti in attesa allora, perché questa vibrazione musicale sa mettere insieme gioia, ansia, curiosità e paura..
USING WITCHCRAFT AGAINST A WITCH è la tenebra, il dolore antico che pare arrivare dalle inseminazioni dei Cabaret Voltaire nei pressi di un sepolcro. Tetra, scura, paralizzante, è una canzone che mostra una architettura fatta di incroci di synth in cerca di uno schianto: si sta in attesa della drum machine. Arriva con un lavoro di tam tam elettronico tribale e questo alla fine si dimostra essere la carta vincente per la band Newyorkese.
Alex Dematteis
Musicshockworld
Salford
12 Marzo 2023
https://ghostcopnyc.bandcamp.com/album/a-shot-in-the-dark
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