Nina Belief - Vessel Of Voices
Caro vecchio scriba dove ci porti questa volta? Nella città di Dexter, il famoso serial killer, perché l’album di cui vi parla in qualche modo uccide l’ingiustizia stilistica approssimativa in quanto Nina Belief, fuoriclasse assoluta, non scherza, non è imprecisa, è tutto l’opposto, per la sua indiscutibile volontà e mezzi a disposizione per conferire a tutti i generi da lei considerati e suonati la giusta collocazione. Lo scenario è pazzesco, una enciclopedia, una storia dei suoni ben amalgamati, un percorso dentro i dettami che lei rispetta.
Un elenco lungo quindi di elettronica con le sue branchie, un nuotare dentro i moti di possibilità per formare un circuito che compatta quattro decadi e ci fa ben sperare per il futuro.
I suoi Synth sono aghi, pressioni delle dita nelle nostre orecchie, un viaggio lisergico dove la musica di “plastica” è una delle espressioni, ma considerate anche i suoi testi, la sua voce, e avrete un quadro di picasso che si scioglie per contaminare i transistor desiderosi di scosse elettriche/emozionali. Si danza ma avendo la testa gonfia, i pensieri sudati, mentre lei picchia con rispetto le gabbie della nostra imprigionata condizione giornaliera. Le melodie sono brevi ma intense, capaci di far flettere le labbra in un dolce sorriso. Pare inevitabile pensare che il regalo più grande che ci fa questo album è quello di silenziare le convinzioni che anche l’elettronica sia ormai unta di logorio: Nina rivitalizza tutto e con lacrime asciutte ma reali ci offre una magia continua, dentro i 18 fremiti musicali che fanno di questo lavoro la nuova Mecca dei synth.
Alex Dematteis
Musicshockworld
Salford
25 Febbraio 2023
https://ninabelief.bandcamp.com/album/vessel-of-voices-2
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