Shrouds - Grimoire
Che flusso positivo e liberatorio: il vecchio scriba attendeva questo album così come si aspettano giornate piene di gioia! E ora quest’ultima è ben collocata dentro le sue vene. Un lavoro micidiale, una scopa che spazza via tanta di quella approssimazione che in questi ultimi mesi sta uscendo. La band Californiana invece decide che sia l’intelligenza, l’impegno, lo studio e la qualità di canzoni nate per divenire una grotta dentro le nostre menti a trovare forma e luogo.
I generi musicali presenti sono un arcobaleno gotico, braccia che consentono alle varie correnti di creare spazio e di fare l’amore, in una modalità in cui la collettività è la parola d’ordine.
L’elenco prevede: Post-Punk, Deathrock, Darkwave, la triade che uccide i dubbi, le false propensioni al gaudio e che può e vuole ancora sconvolgere, come effetto e non come causa. Uno sciame di grevi note che appesantiscono il fiato e confermano quella parte degli Stati Uniti capace di non negare il proprio DNA: è un lamento ai piedi della sacralità, una messa senza religione che condanna i peccati e salva i peccatori, in un esercizio morale davvero stupefacente.
Le chitarre abbondano di lamentele, sono cigni che urlano e volano nelle vibrazioni del basso, per scivolare nel disastro umano. Il drumming è una masso che sbriciola i nervi e scuote, scuote, scuote sino a fare male. Occorre saper essere predisposti al silenzio con questo disegno artistico: la donna con la falce ha stipulato un contratto e queste oscillazioni sonore sono uno splendido cappio al nostro collo…
Alex Dematteis
Musicshockworld
Supino
26 Aprile 2023
https://batcaveproductions.bandcamp.com/album/grimoire
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