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venerdì 24 marzo 2023

My Review: Pothamus - Varos (vinyl version)

Pothamus - Varos (vinyl version)


There is a lesser-known Belgium, not that of Coldwave, but represented by this stratospheric band, a golden-skinned musical chameleon, capable of radiating energies and provoking healthy side effects.

The old scribe here is considering a single, soon to tell you about the album from three years ago.

Gloomy the beginning, on a ground filled with fog and stunned palpitations, as if out of an earthquake, to create suspense and controlled tremors. The vocals produce a distant, psychedelic, London 1966-era vocal. The music is a slow, Post-Rock meteorite, with Doom imprints expertly kept in check. There is a lunar landing to replenish the energy that leads to an essential drumming momentum, in a crescendo of celestial intensity.  

The track's progression builds an imaginary plane capable of agglomerating impulses and references that are here mastered in a delightful way: one gets lost, one finds oneself, one compacts the need to find in music a dreamy cradle that keeps awake the adoration for subtle thoughts...


Alex Dematteis

Musicshockworld

Salford

24 March 2023


https://pothamus.bandcamp.com/track/varos-vinyl-version-ft-stefan-de-graef







La mia Recensione: Pothamus - Varos (vinyl version)

 Pothamus - Varos (vinyl version)


C'è un Belgio meno conosciuto, non quello della bici, non quello della Coldwave, bensì rappresentato da questa band stratosferica, un camaleonte musicale dalla pelle dorata, capace di irradiare energie e di provocare  sani effetti collaterali .

Il vecchio scriba qui prende in considerazione un singolo, prestissimo vi parlerà dell’album di tre anni addietro.

Cupo l’inizio, su un terreno colmo di nebbia e di palpiti stralunati, come usciti da un terremoto, per creare suspense e fremiti controllati. La voce produce un cantato di matrice lontana, psichedelica, zona Londra 1966. La musica è un meteorite lento, Post-Rock, con impronte Doom tenute sapientemente a freno. Ci sarà un atterraggio lunare per fare rifornimento di quell’energia che porterà a uno slancio essenziale per il drumming, in un crescendo di celestiale intensità.  

L’incedere del brano costruisce un piano immaginario capace di agglomerare pulsioni e riferimenti che sono qui ammaestrati in modo delizioso: ci si perde, ci si trova, si compatta il bisogno di trovare nella musica una culla sognante che tenga sveglia l’adorazione per pensieri sottili…


Alex Dematteis

Musicshockworld

Salford

24 Marzo 2023


https://pothamus.bandcamp.com/track/varos-vinyl-version-ft-stefan-de-graef







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