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lunedì 24 aprile 2023

La mia Recensione: Art Decade - Urban Line

 Art Decade - Urban Line


Francia, 1991: per una volta possiamo celebrare una ristampa che può permettere a molti di mostrare l’incanto della formazione di Lione. Il trio aveva stabilito la possibilità di sorvolare il conosciuto, di portarci nella zona immensa di novità affamate e di non escludere a priori ciò che si conosceva già. Una valanga di giochi dalla meccanica precisa per allargare il proprio genio verso nuove formazioni che avevano intuito, a quel tempo, quanta ricchezza fosse depositata in questo fulmine dal colore mutante. Toni cupi, elastici di seta dentro chitarre che molto debbono ai Cure, ma nell’insieme sono altre le suggestioni possibili. Gravitano, nelle canzoni, esigenze di esplorazioni che si rendono bene evidenti: si fluttua, non esistono divagazioni, ma solo immense qualità che offrono il loro volto. Dal Post-Punk, al Progressive più misterioso e quasi nascosto, dalla Darkwave evidentemente bisognosa di contaminazione e non di purezza, tutto si dà appuntamento in questo miscelatore perennemente acceso, per consentire a questi marchingegni strepitosamente folli di emergere per generare il nostro delirio soddisfatto: si è amati da questo album, chiudete a chiave la giornata e abbandonatevi al suo circolo venereo…


Alex Dematteis

Musicshockworld

Supino

24 Aprile 2023


https://artdecade69.bandcamp.com/album/urban-line




MY review: Art Decade - Urban Line

 Art Decade - Urban Line


France, 1991: for once we can celebrate a reissue that may allow many to see the enchantment of the Lyon line-up. The trio had established the possibility of flying over the known, of taking us into the immense zone of hungry novelties and not excluding a priori what we already knew. An avalanche of games with precise mechanics to broaden their genius towards new formations that had guessed, at that time, how much wealth was deposited in this lightning bolt of mutant colour. Dark, silky tones inside guitars that owe much to the Cure, but on the whole other suggestions are possible. There is a need for exploration in the songs, which is clearly evident: they fluctuate, there are no digressions, only immense qualities offering their face. From Post-Punk, to the most mysterious and almost hidden Progressive, from Darkwave evidently in need of contamination and not purity, everything comes together in this perennially switched-on mixer, to allow these amazingly insane contraptions to emerge to generate our satisfied delirium: you are loved by this album, lock up your day and abandon yourself to its venereal circle...


Alex Dematteis

Musicshockworld

Supino

24th April 2023


https://artdecade69.bandcamp.com/album/urban-line




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