Sad Madona - New Flesh
Parigi veste elegantemente la notte, con Synth che arrivano da Pornography, ritmi perfetti per una danza macabra, quella che Remi Lauvergne riesce a portare dentro i raggi lunari che non hanno bisogno di molte parole per parlare la lingua della sospensione: gli servono degli approcci quasi gutturali, perché è la chitarra la vera voce che ci informa di come si possa scrivere una canzone con l'aiuto di un talento che sa come non rendere troppo accessibile il suo forziere. Ma sono sufficienti le visioni provocate dall'ascolto, l'allucinazione di suoni compatti che durano centoventicinque secondi per regalare uno spasmo.
Come un lamento perennemente gravido, il brano è un loop emotivo prima ancora che musicale, qualcosa che opprime ma al contempo libera istinti pregni di tossine autunnali, quasi invernali. Ti getti nella stanza per ballare e ti muovi come una marionetta del mercato di Belleville, mentre credi di capire il senso delle sperimentazioni degli Human League di The Dignity Of Labour, dove regnava la sensazione di un nubifragio nelle vene. Ecco, a Remi riesce bene la rievocazione di fantasmi sublimi di un tempo e sta a noi godere di questo gioco di rimandi incantevoli...
Alex Dematteis
Musicshockworld
Supino
18 Aprile 2023
https://sadmadona.bandcamp.com/track/new-flesh