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domenica 30 aprile 2023

La mia Recensione: Театр Абсурда - Возле наших

 Театр Абсурда - Возле наших 


Petardi che scoppiano nella testa, ovattata: sono i petardi che immagini esistano in quella di questo EP, un’esplosione dolente, terrificante, in mezzo alla convinzione che il cielo Ucraino sia una raccolta di detriti dei sensi ormai all’abbandono. Il Post-Punk si convince di avere bisogno di chili abbondanti di tristezza, un colloquio urgente con la Signora Darkwave, braccio destro del Gothic, è più che mai necessario ed è ciò che accade nelle sei tracce. Si tribola, si balla con le candele del futuro in spegnimento, ma esiste un piano gioioso in tutta la situazione: autenticità e sincerità diventano con le canzoni un patto di sangue, un’identità che ci avvisa e sta a noi decidere il da farsi. Personalmente, il vecchio scriba si autorizza all’adorazione, perché lo struggimento gli è caro e necessario.

E voi?


Alex Dematteis

Musicshockworld

Supino

30 Aprile 2023


https://niirecordlabel.bandcamp.com/album/--43?from=search&search_item_id=2608698231&search_item_type=a&search_match_part=%3F&search_page_id=2573186297&search_page_no=0&search_rank=1&logged_in_menubar=true





mercoledì 22 marzo 2023

La mia Recensione : Неймовіра - С​п​о​к​о​н​в​і​ч​н​а

 Неймовіра - С​п​о​к​о​н​в​і​ч​н​а


Come sono le stanze che abitiamo nei pensieri, nella fantasia e nei sogni? E che pelle hanno?

Rivolgetevi a Vlad Yakovlev e avrete le risposte, perché davvero lui è lo sganciamento della pazzia: quel che riesce a compiere l’artista Ucraino è al limite dell’assurdo! Libera i sentieri mentali e li distribuisce negli strumenti, in quanto, da ottimo polistrumentista, sa come accordare la poesia dei luoghi a questi aggeggi che nelle sue mani diventano folate di vento con il freno, per far assaggiare la maturità della lentezza.

Questo è un album strumentale, un diario gonfio di esperimenti sonori all’interno di un Neo Folk abbeverato di saliva e sudore, un camminare tra le zolle di terra del suo paese, raccogliendo e accogliendo tutto l’essenziale che esprima l’insieme di anime in coabitazione.

Ascolti questi quattro brani e vedi i volti, poveri ma dignitosi, di abitanti in pellegrinaggio dentro se stessi e accedi ai sentieri che non hanno le luci della ribalta (dove vivono la maggior parte degli esseri umani) per entrare in contatto con la natura, in danze orientali con il destino di chi con queste canzoni trova consolazione.

Folle è la vita se non conosce il racconto: Vlad si prende questa responsabilità e lo fa, spiega con la sua letteratura musicale senza tentennamenti, con queste ballate che hanno l’odore di un Rinascimento ancora presente nel codice dei segreti territoriali che si tramandano di generazione in generazione. Un messaggero sublime e incorruttibile: abbracciamo questi suoi scritti e spariamo dentro questa bellezza atroce…


Alex Dematteis

Musicshockworld

Salford

22 Marzo 2023


https://knittedsea.bandcamp.com/album/2023





La mia Recensione: L’appel Du Vide - Metro

  L’appel Du Vide - Metro Toh, la Sassonia, uno degli stati federati della Germania, ci presenta quattro suoi emissari di bellezza dalla s...