Musicshockworld: CRUSHED

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venerdì 17 febbraio 2023

My Review: CRUSHED - extra life

CRUSHED - extra life

Flashes of euphoria from sunny Los Angeles, in sturdy display for listening that becomes magnetic and impressive, with a remarkable ability on the part of the two band members to probe, experiment and assemble multiple approaches, perfectly united under the label 'songs to make you dream dancing'.

It only takes six tracks to swim through the appendages of the 90s with an effective dusting, to remove some lumps and replace them with almost invisible electronic scores. The lyrics move from relationship difficulties, to drug use, to romantic moments walking down the street of life, to the realisation of necessary new languages, to dreams. Bre Morell and Shaun Durkan sound like American apostles of The Sundays, but they also do not forget to look inside the cosy home of Curve, for a form of expression that allows itself the luxury of stepping out of Dreampop and Shoegaze in order to fill the compositions with Trip Hop ingredients that definitely conquer.

Bedside is the EP's high point, for a deep yet dreamy lyric and a musical attitude that may remind us of Alanis Morissette embracing Natalie Imbruglia.

But it is with Respawn that the old scribe realises that the duo's pop nature is deadly simple and effervescent. Nothing to add except that our days would also need compositions like these, because in the end we would find ourselves with an extra splendid smile...

Alex Dematteis

Musicshockworld

Salford

17th February 2023

https://crushedworldwide.bandcamp.com/album/extra-life

La mia Recensione: CRUSHED - extra life

CRUSHED - extra life

Lampi di euforia dalla solare Los Angeles, in robusta esposizione per ascolti che si fanno magnetici e impressionanti, con un’abilità notevole da parte dei due membri della band di sondare, sperimentare e assemblare approcci multipli, perfettamente uniti sotto la dicitura “canzoni per far sognare danzando”.

Bastano sei tracce per nuotare nelle appendici degli anni ’90 con una spolverata efficace, per togliere alcuni grumi e sostituirli con quasi invisibili partiture elettroniche. I testi passano dalla difficoltà di coppia, all’uso delle droghe, ai momenti romantici passeggiando nella strada della vita, alla constatazione di nuovi linguaggi necessari, ai sogni. Bre Morell e Shaun Durkan sembrano apostoli americani dei The Sundays ma non dimenticano anche di guardare dentro la casa accogliente dei Curve, per una forma espressiva che si concede il lusso di uscire dal Dreampop e dallo Shoegaze per poter riempire le composizioni di ingredienti Trip Hop che conquistano definitivamente.

Bedside è il momento più elevato dell’EP, per un testo profondo ma al contempo sognante e un’attitudine musicale che ci può ricordare Alanis Morissette mentre abbraccia Natalie Imbruglia.

Ma è con Respawn che il vecchio scriba capisce che la natura pop del duo è micidiale per semplicità ed effervescenza. Nulla da aggiungere se non che le nostre giornate avrebbero bisogno anche di composizioni come queste, perchè alla fine ci troveremmo con uno splendido sorriso in più…