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venerdì 28 aprile 2023

My Review: Attic Frost - Restless Souls

 Attic Frost - Restless Souls


The Bremen band's album is one of the most eagerly awaited by the old scribe, in this musical year already so full of beauty and validity.

But the title song and its B-side are two cadaverous explosions, with shreds of life dancing the time it takes to draw its last breath. With an ancient ardour, the vehemence of notes that want to extirpate (succeeding) a minimum of serenity, here we find ourselves in a lethal, fascinating space, perfectly in line with the expectations of this band that is a Post-Punk slingshot that teases the Gothic world. There are two tracks: the first (Restless Souls), fast and surgical, tears down and annihilates, through its fiercely pointed drill, with its guitar screeching and killing.

The second, slower (A Pain That We Can Cure), at first sounds like something out of The Cure's Faith, only to be a suffocating sonic dirge within a ferocious drumming and vocals that seem to have been put on acid, in the distance. 

There is no doubt that the long-distance work will celebrate all the talents of this mass of angst-ridden artists, and for this very reason longed for by the old scribe...


Alex Dematteis

Musicshockworld

Supino

28th April 2023


https://atticfrost.bandcamp.com/album/restless-souls




La mia Recensione: Attic Frost - Restless Souls

 Attic Frost - Restless Souls


L’album della band di Brema è uno dei più attesi dal vecchio scriba, in questo anno musicale già così denso di bellezza e validità.

Ma la canzone che dà il titolo al singolo e la sua B-Side sono due esplosioni cadaveriche, con brandelli di vita che danzano il tempo necessario per esalare l’ultimo respiro. Con un ardore antico, la veemenza di note che vogliono estirpare (riuscendoci) un minimo di serenità, ecco che ci si ritrova in uno spazio letale, affascinante, perfettamente in linea con le aspettative di questo gruppo che è una fionda Post-Punk che stuzzica il mondo gotico. Due brani: il primo (Restless Souls), veloce e chirurgico, abbatte e annienta, attraverso il suo trapano dalla punta feroce, con la chitarra che stride e uccide.

Il secondo, più lento (A pain that we can cure), all’inizio sembra essere uscito da Faith dei Cure, per poi essere una cantilena sonora soffocante all’interno di un drumming ferente e la voce che sembra essere stata messa sotto un acido, in lontananza. 

Non si hanno dubbi circa il fatto che il lavoro a lunga distanza celebrerà tutto il talento di questa massa di artisti dal fare angosciante e proprio per questo desiderati dal vecchio scriba…


Alex Dematteis

Musicshockworld

Supino

28 Aprile 2023


https://atticfrost.bandcamp.com/album/restless-souls







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