mercoledì 22 marzo 2023

My Review: Неймовіра - С​п​о​к​о​н​в​і​ч​н​а

 Неймовіра - Споконвічна


What do the rooms we inhabit look like in our thoughts, imagination and dreams? And what skin do they have?

Turn to Vlad Yakovlev and you will have the answers, because he really is the unleashing of madness: what the Ukrainian artist achieves is borderline absurd! He clears mental paths and distributes them in the instruments, because, as an excellent multi-instrumentalist, he knows how to tune the poetry of places to these contraptions, which in his hands become gusts of wind with the brake, to give a taste of maturity with a growth of slowness.

This is an instrumental album, a swollen diary of sonic experiments within a Neo Folk watered with saliva and sweat, a walk among the clods of earth of his country, gathering and taking in all the essentials that express the ensemble of cohabiting souls.

Listen to these four songs and you see the faces, poor but dignified, of inhabitants on a pilgrimage within themselves and access the paths that do not have the limelight (where most human beings live) to get in touch with nature, in oriental dances with the destiny of those who find consolation with these songs.

Foolish is life if it does not know the tale: Vlad takes on this responsibility and does so, he explains with his unhesitating musical literature, with these ballads that have the smell of a Renaissance still present in the code of territorial secrets handed down from generation to generation. A sublime and incorruptible messenger: let us embrace these writings of his and shoot into this atrocious beauty...


Alex Dematteis

Musicshockworld

Salford

22nd March 2023


https://knittedsea.bandcamp.com/album/2023




La mia Recensione : Неймовіра - С​п​о​к​о​н​в​і​ч​н​а

 Неймовіра - С​п​о​к​о​н​в​і​ч​н​а


Come sono le stanze che abitiamo nei pensieri, nella fantasia e nei sogni? E che pelle hanno?

Rivolgetevi a Vlad Yakovlev e avrete le risposte, perché davvero lui è lo sganciamento della pazzia: quel che riesce a compiere l’artista Ucraino è al limite dell’assurdo! Libera i sentieri mentali e li distribuisce negli strumenti, in quanto, da ottimo polistrumentista, sa come accordare la poesia dei luoghi a questi aggeggi che nelle sue mani diventano folate di vento con il freno, per far assaggiare la maturità della lentezza.

Questo è un album strumentale, un diario gonfio di esperimenti sonori all’interno di un Neo Folk abbeverato di saliva e sudore, un camminare tra le zolle di terra del suo paese, raccogliendo e accogliendo tutto l’essenziale che esprima l’insieme di anime in coabitazione.

Ascolti questi quattro brani e vedi i volti, poveri ma dignitosi, di abitanti in pellegrinaggio dentro se stessi e accedi ai sentieri che non hanno le luci della ribalta (dove vivono la maggior parte degli esseri umani) per entrare in contatto con la natura, in danze orientali con il destino di chi con queste canzoni trova consolazione.

Folle è la vita se non conosce il racconto: Vlad si prende questa responsabilità e lo fa, spiega con la sua letteratura musicale senza tentennamenti, con queste ballate che hanno l’odore di un Rinascimento ancora presente nel codice dei segreti territoriali che si tramandano di generazione in generazione. Un messaggero sublime e incorruttibile: abbracciamo questi suoi scritti e spariamo dentro questa bellezza atroce…


Alex Dematteis

Musicshockworld

Salford

22 Marzo 2023


https://knittedsea.bandcamp.com/album/2023





My Reviews: Painted Romans - Sing to the Child (Single Mix)

 Painted Romans - Sing to the Child (Single Mix)


Praise be to the darkness that turns on the light.

 The whip with guitars of Neo Folk ordinance and the fold on the cobblestones of imaginary roads of the 1700s arrive with this work.

Let's get smart and embark, destination Norway.

In that mysterious country, with its rarefied and sincere shadows, the oblique chromosomes of a band in a state of grace stir: sometimes a song is enough to touch the sky...

Take Mats Davidsen's talent and wait: he has a story to tell you and seduces your curiosity with a muffled, therapeutic flash, with his voice registering up to baritone, to make you sink into his marvellous cantilena. 

Having identified the balsamic sequence of chords, the song is a journey into the thoughts of a girl and her child, to identify the lives of souls that must stay connected, and the song becomes a delicious and poignant lullaby, with tears visiting our hardened hearts.

Everything will get wild soon, but these notes seem to be able to stop time and soften the imminent future a little. There's no point in making comparisons, forget Death in June, let the silliness go away, live in these minutes and give that baby a caress...


Alex Dematteis
Musicshockworld
Salford
22nd March 2023






La mia Recensione: Painted Romans - Sing to the Child (Single Mix)

 Painted Romans - Sing to the Child (Single Mix)


Sia lodato il buio che accende la luce.

 La frusta con chitarre di ordinanza Neo Folk e la piega sul pavè di strade immaginarie del 1700 arrivano con questo lavoro.

Prendiamo l’intelligenza e imbarchiamola, destinazione Norvegia.

In quel paese misterioso, dalle ombre rarefatte e sincere, si agitano i cromosomi obliqui di una band in stato di grazia: a volte basta una canzone per toccare il cielo…

Prendete il talento di Mats Davidsen e aspettate: lui ha una storia da raccontarvi e seduce la vostra curiosità con un lampo ovattato e terapeutico, con il suo registro di voce che arriva a essere baritonale, per farvi sprofondare nella sua meravigliosa cantilena. 

Individuata la sequenza balsamica degli accordi, il brano è un cammino nei pensieri di una ragazza e del suo bambino, per identificare la vita di anime che debbono stare collegate, e il canto diventa una ninnananna deliziosa e struggente, con le lacrime che visitano i nostri cuori induriti.

Tutto si farà selvaggio a breve, ma queste note sembrano poter fermare il tempo e addolcire un poco il futuro imminente. Non è il caso di fare paragoni, lasciate perdere i Death in June, fate assentare la stupidità, vivete in questi minuti e date una carezza a quel bambino…


Alex Dematteis
Musicshockworld
Salford
22 Marzo 2023






martedì 21 marzo 2023

My Review: Systeme Paradoxe - Histoires Ordinaires

Systeme Paradoxe - Histoires Ordinaires


The world heats up while souls cool down, and in this play of forces something has to intervene, to bring this silent struggle to a halt. The Parisian duo Systeme Paradoxe does this very well, with songs that know how to use shrewdness, tension, dilating and compressing reflections on waves full of icy Coldwave drops, to witness dialogue that has become stale and ineffective. Harsh notes, swinging rhythms and the voice that becomes a shiver that throws flames inside the hardened crystals of our thinking, a boiling of feelings that scream in a low voice.

In a few but impeccable minutes: their class protects and frustrates our absent mental flow, offering miles of quality. Their lyrics and music are a slap in the face, elegant and disturbing, a making clear of our decline, with tears flowing out of our footsteps. The two of them, during Rouge, become a Kurosawa film, slow and abysmal, crushing the mind towards a mental thread of awareness, with electronics accompanying an artistic attitude devoted to decadence, the day after the end...

The most mysterious Kraftwerk appears during Zero Zero, an articulate mass, where the reading of Holy Scripture is confined within the recitative of a voice metabolised in the clearest sadness.

All the compositions seem to overlook and end in a landslide: all subtly subtle, but with the knowledge that no smile will be offered...


Alex Dematteis
Musicshockworld
Salford
21st March 2023






La mia Recensione: Systeme Paradoxe - Histoires Ordinaires

 Systeme Paradoxe - Histoires Ordinaires


Il mondo si surriscalda mentre le anime si raffreddano, e in questo gioco di forze qualcosa deve intervenire, per far scemare questa lotta silenziosa. Lo fa benissimo il duo Parigino Systeme Paradoxe, con canzoni che sanno adoperare accortezza, tensione, dilatando e comprimendo le riflessioni su onde piene di gelide gocce Coldwave, per testimoniare il dialogo che si è fatto stantio e inefficace. Note grevi, ritmi che oscillano e la voce che diventa un brivido che lancia fiamme dentro i cristalli induriti del nostro pensare, una ebollizione di sentimenti che urlano a bassa voce.

Sono pochi ma impeccabili minuti: la loro classe protegge e frustra il nostro flusso mentale assente, offrendo chilometri di qualità. I loro testi e la loro musica sono uno schiaffo, elegante e conturbante, un rendere chiaro il nostro declino, con le lacrime che escono fuori dai nostri passi. I due, durante Rouge, diventano un film di Kurosawa, lenti e abissali, schiacciando la mente verso un filo mentale che si accende di consapevolezza, con l’elettronica che accompagna un atteggiamento artistico votato alla decadenza, il giorno dopo la fine…

I Kraftwerk più misteriosi appaiono durante Zero Zero, una messa articolata, dove la lettura della Sacra Scrittura è confinata dentro il recitativo di una voce metabolizzata nella tristezza più limpida.

Tutte le composizioni sembrano affacciarsi per finire in uno smottamento: tutto raffinatamente sottile, ma con la consapevolezza che nessun sorriso sarà offerto…


Alex Dematteis
Musicshockworld
Salford
21 Marzo 2023






La mia Recensione: Oh Well, Goodbye - Insignificance

Oh Well, Goodbye - Insignificance


Il quartetto di Liverpool è una carezza pelvica, odorante di magia che si intrufola nei generi musicali per lasciare la sua goccia. Che è densa di richiami, di sussurri e di mistero che, come ghiaccio in calore, arriverà a sciogliersi dentro di voi con questa canzone, manto di luce in ruscelli di vita. Tra lo Shoegaze che traccia la melodia, il Post-Punk che pensa al ritmo, il Post-Rock che agita le lacrime con un bacio notturno, e l’Alternative che riesce a inserirsi in questo discorso, non si può che rimanere affascinati da come il tutto rimanga sempre come un respiro su una corda tesa, in mezzo a rocce lontane tra loro. La voce di Philip Rourke è il compromesso ideale che regala pace e benessere, che tiene conto della storia dei suddetti generi musicali e li conduce ad una festa tra foglie ingiallite e sorridenti, mentre si fanno baciare dalla pioggia. Le chitarre sono spine senza possibilità di ferire, ma lasciano il segno: le loro melodie sono dipinti di vento in arrivo. 

Scoprirete come sia lubrificante ascoltare queste note mentre addenterete nuovi sogni…


Alex Dematteis

Musicshockworld

Salford

21 Marzo 2023


https://edilsrecordings.bandcamp.com/album/insignificance




La mia Recensione: Midas Fall - Cold Waves Divide Us

  Midas Fall - Cold Waves Divide Us La corsia dell’eleganza ha nei sogni uno spazio ragguardevole, un pullulare di frammenti integri che app...