giovedì 30 marzo 2023

My Review: Fall Shock - Interior

Fall Shock - Interior


The skilful French label Manic Depression brought this Italian band, formed by Francesco Kay and Markus O, three years ago. Given the backgrounds of the two, so different and apparently so distant, they have produced a capacious, solid album, precise in terms of references and performance methods. They play like a marvel, traversing an important decade (that of the 80s), paying respect to it through research that allows them to add something of their own, to be able to compose songs that are not too gloomy and mannered. In short: the result is an excellent historical compromise that generates a pleasant, gracefully slippery listen, making us spend forty minutes with our heads in the memories, the stimuli of a present to be written and lived, and their hinted Post-Punk, steeped in Synthpop and Synthwave, that knows how to make us dance without having too many thoughts in our heads.


Alex Dematteis
Musicshockworld
Salford
30th March 2023






La mia Recensione: Fall Shock - Interior

 Fall Shock - Interior


La sapiente Label francese Manic Depression ha portato con sé tre anni fa questa band italiana, formata da Francesco Kay e da Markus O, dando vita, visti i background dei due così diversi e apparentemente lontanissimi, a un album capiente, sodo, preciso per riferimenti e modalità esecutive. Suonano che è una meraviglia, attraversano un decennio importante (quello degli anni '80), tributandogli rispetto attraverso una ricerca che consente di aggiungere qualcosa di proprio, per poter comporre brani che non siano troppo cupi e di maniera. Insomma: il risultato è un ottimo compromesso storico che genera un ascolto piacevole, scivoloso con grazia, facendoci passare quaranta minuti con la testa dentro i ricordi, gli stimoli di un presente da scrivere e da vivere, e il loro Post-Punk accennato, intriso di Synthpop e Synthwave, che sa farci ballare senza avere troppi pensieri per la testa.


Alex Dematteis
Musicshockworld
Salford
30 Marzo 2023






My Review: Impossible Tymes - Popadelic

Impossible Tymes - Popadelic


Dreamy Greece, far removed from poverty and the drudgery of living, rises from the ground and dives into miraculous songs, pulsating with life impossible to sustain and therefore fascinating and mysterious. The band gives the title to this compilation by reusing the title of their second Ep (now unobtainable) and inserts three covers that will leave many souls stunned. Shrugging off mistrust and perplexity, given their place of origin, the Impossible Tymes approach it all with the right amount of mistrust and throw themselves into the mix of Dreampop, Seventies psychedelia and even the most surprising Indie pop.

Released by SHELFLIFE Records, always careful to give prominence to voices that want to paint musical poetry, here these 12 tracks will make you spend a few minutes of magnetic dance without frills, you will be enveloped by the magic and the subtle feeling that in the 90s there were those who made music a serious and concrete game, to create a Pop that had a meaning still unexplored.


Alex Dematteis
Musicshockworld
Salford
30th March 2023




La mia Recensione: Impossible Tymes - Popadelic

 Impossible Tymes - Popadelic


La Grecia sognante e distante dalla povertà, dalla fatica del vivere si alza dal terreno e si tuffa in canzoni miracolose, pulsanti di vita impossibile da sostenere e quindi affascinanti e misteriose. La band dà il titolo a questa compilation riutilizzando quello del loro secondo Ep (introvabile ormai) e inserisce tre cover che lasceranno di stucco molte anime. Sciogliendo diffidenza e perplessità, visto il luogo di provenienza, gli Impossible Tymes affrontano il tutto con la giusta dose di menefreghismo e si gettano nella miscela del Dreampop, della Psichedelia anni Settanta, sino all’Indie pop più sorprendente.

Pubblicata dalla SHELFLIFE Records, sempre attenta a dare risalto alle voci che vogliono dipingere poesia musicale, ecco che queste 12 tracce vi faranno passare qualche minuto di magnetica danza senza fronzoli, sarete avvolti dalla magia e dalla sottile sensazione che negli anni ’90 c’era chi faceva della musica un gioco serio e concreto, per creare un Pop che avesse un significato ancora inesplorato. 


Alex Dematteis
Musicshockworld
Salford
30 Marzo 2023




martedì 28 marzo 2023

My Review: Lauds - Imitation Life

 Lauds - Imitation Life


There are five of them, they come from North Carolina and have just released a fresh, positive LP that entertains as music can: giving wings and smiles.

Four songs were present in the previous Ep of this band that is able to illuminate Dreampop with a light that smells of a stratospheric but repeatable past, indeed, improvable, through these dreamy dynamics, often running, to run into beauty.

The lightness comes from James McKay Glasgow's singing, his keyboards and guitars still his and J Holt Evans III's.

Everything glides with this whirlwind that touches the skin, the American boys skim poetry that does not darken, even if in their songwriting the lyrics sometimes reveal a profound observation of important themes. But they do so with grace, respect, leaving our feathers clean and content. With them, time remains alive, through hatchings that seem to erase wrinkles and restore positivity. An album that excites, conquers, makes us feel privileged to exist. 

What is extraordinary in these ten compositions is that every part of the world can feel represented, because of the need for them to be a continuous embrace that belongs to everyone...


Alex Dematteis

Musicshockworld

Salford

29th March  2023


https://fortlowell.bandcamp.com/album/imitation-life




La mia Recensione: Lauds - Imitation Life

 Lauds - Imitation Life


Sono in cinque, arrivano dalla Carolina del Nord e hanno appena pubblicato un Lp fresco, positivo, che sa divertire come la musica sa fare: donando ali e sorrisi.

Quattro canzoni erano presenti nei precedenti Ep di questa band che è in grado di illuminare il Dreampop di una luce che profuma di un passato stratosferico ma ripetibile, anzi, migliorabile, attraverso queste dinamiche sognanti, spesso di corsa, per correre dentro la bellezza.

La leggerezza arriva dal cantato di James McKay Glasgow, dalle sue tastiere e dalle chitarre ancora sue e di J Holt Evans III.

Tutto scivola con questa girandola che tocca la pelle, i ragazzi americani sfiorano la poesia che non incupisce, anche se nel loro songwriting i testi alcune volte rivelano una profonda osservazione di tematiche importanti. Ma lo fanno con grazia, rispetto, lasciando le nostre piume pulite e contente. Con loro il tempo rimane vivo, attraverso tratteggi che sembrano cancellare le rughe e restituire positività. Un album che emoziona, conquista, ci fa sentire privilegiati del nostro esistere. 

Ciò che è straordinario in queste dieci composizioni è che ogni parte del mondo si può sentire rappresentato, per il bisogno che siano un abbraccio continuo che appartenga a tutti…


Alex Dematteis

Musicshockworld

Salford

29 Marzo 2023


https://fortlowell.bandcamp.com/album/imitation-life




My Review: Noeud - La grande évasion

Noeud - La grande évasion


You absent yourself for a while from a project you are part of, and create music on your own, in absolute freedom, and how do you do it? Wonderfully!

MD is a musician with clear ideas and offers us a track with many ambitions in that, in addition to mixing musical genres that are not always related (which he succeeds in very well), he suggests how to develop Synthpop with an evident trace of electric lo-fi, creating a suspension of atmosphere between the notes that is excellent. As the old scribe always says, learning matters more than taste, and here we have it, for a flight that is able to offer a window into the future.

Is it really a great escape or is it rather living in the past to take it all as a departure? I would say that in any case such a song is an example that much is still possible, and with remarkable quality too.


Alex Dematteis

Musicshockworld

Salford

29th March  2023


https://noeud.bandcamp.com/album/la-grande-vasion-4




La mia Recensione: Noeud - La grande évasion

 Noeud - La grande évasion


Ti assenti per un po’ da un progetto di cui fai parte, e crei musica per conto tuo, in assoluta libertà e come lo fai? Meravigliosamente!

MD è un musicista dalle idee chiare e ci propone un brano dalle molte ambizioni in quanto, oltre a miscelare generi musicali non sempre affini (cosa in cui riesce benissimo), suggerisce come sviluppare il Synthpop con un evidente tracciato di lo-fi elettrico, creando una sospensione di atmosfera tra le note eccelsa. Come dice sempre il vecchio scriba, più che i gusti conta imparare e qui ne abbiamo modo, per un volo che è in grado di offrire una finestra verso il futuro.

È davvero una grande evasione o piuttosto vivere il passato è il prendere il tutto come una partenza? Direi che ad ogni modo una tale canzone sia l’esempio che ancora molto è possibile, e pure con notevole qualità.


Alex Dematteis

Musicshockworld

Salford

29 Marzo 2023


https://noeud.bandcamp.com/album/la-grande-vasion-4





La mia Recensione: False Faces - 11 tracks demo

 False Faces - 11 tracks demo 


L’ampiezza del dolore viene toccato, portato alla luce, senza tentennamenti da quella fascia di anime curiose e fameliche, devastate e devastanti che fanno parte di quella parte della musica gothic definita Deathrock. 

Curioso constatare, nel caso specifico dei Francesi False Faces, di come loro sappiano apportare nuove oscillazioni alla modalità, non negando l’origine e la base nord americana di questo genere musicale. Ma in questo album abbiamo dentro le unghie grattugiate di morte nuove e sostanziali forme di malattie mentali tutte seducenti, cattive, necessarie. La voce, di una fata con il mantello grondante sangue, rimane perennemente tenuta all’interno di una bara e non si sente mai limpidamente, conferendo un fascino e una ricerca della comprensione delle parole che è una ulteriore fatica, piacevole e illuminante. La batteria non segue i dettami del genere e spesse volte la si percepisce respirare attitudini rock. Nel contesto di chitarre meno sanguinolente ma più arrotate e distorte, il suono diventa ancora più pesante e la gioia della decadenza si alza in piedi applaudendo: un lavoro spettacolare ed educativo per il desiderio di mostrare la vecchia signora Europa mandare i propri figli negli USA e far vedere che la morte Francese non è meno deprimente e sacra della loro. 


Alex Dematteis

Musicshockworld

Salford

28 Marzo 2023


https://falsefaces.bandcamp.com/album/11-tracks-demo-cd




My Review: False Faces - 11 tracks demo

 False Faces - 11 tracks demo 


The amplitude of pain is touched, brought to light, without hesitation by that band of curious, ravenous, devastated souls that are part of that part of gothic music called Deathrock. 

It is curious to see, in the specific case of the French False Faces, how they know how to bring new swings to the mode, not denying the North American origin and basis of this musical genre. But on this album, we have within our fingernails scratched to death new and substantial forms of mental illness all seductive, evil, necessary. The voice, of a fairy with a cloak dripping with blood, remains perpetually held inside a coffin and is never heard clearly, lending a charm and a search for comprehension to the words that is a further effort, pleasant and enlightening. The drums do not follow the dictates of the genre and one often hears them breathe rock attitudes. Against the backdrop of less bloody but more rounded and distorted guitars, the sound becomes even heavier and the joy of decadence rises up in applause: a spectacular and educational work for the desire to show old lady Europe a requirement to send their children to the USA and show that French death is no less depressing and sacred than their own.


Alex Dematteis

Musicshockworld

Salford

28th March 2023


https://falsefaces.bandcamp.com/album/11-tracks-demo-cd




La mia Recensione: Auge - Spazi Vettoriali

  Auge - Spazi Vettoriali Il tempo viene archiviato solo dalla massa ignorante di chi ha fretta, quella che stringe gli spazi e divaga nel n...