mercoledì 8 marzo 2023

La mia Recensione: Batboner - Flaccid EP

 Batboner - Flaccid EP


Si prenda la valigia più selvaggia possibile e si voli qui in Norvegia: ad attendervi gli spettacolari Batboner, gli Dei nordici del sentimento decadente che cercano di fare un patto di sangue con il Deathrock, mentre rinvigoriscono i lori polsi febbricitanti di un notevole Gothic Rock: è tossicità trasversale, tutto si compie in questo rito pagano dentro la chiesa delle teste tagliate dai colpi di frusta di quell’Hardcore Punk che da queste parti non manca di certo.

Light In The Void è il treno su cui Dave Vanian prende il tè, con biscotti nerastri, e percorre velocemente le pianure innevate di tristezza.

Skretch è la voglia di vivere che vacilla, tra colpi di basso e la chitarra che sa benissimo chi sia Rikk Agnew, in un incendio che illumina i boschi pieni di nebbia. La voce è una cattedrale arrabbiata dalle tonsille limpide.

Litch è una frustrata gotica nel tempo di guerra: chitarre armate, il basso che è una bomba continua e il drumming una mitragliatrice che trattiene il fiato e cerca di non andare troppo velocemente.

Flaccid  è il funerale che viene eseguito durante la festa dei fantasmi che guardano dei giovani masturbarsi: violenta senza eccedere, sparge i semi di una tristezza consequenziale che seduce ogni spirito maligno.


Copritevi poco anche se sarete al Nord: i Batboner vi faranno sentire l’odore della pelle che brucia…


Alex Dematteis

Musicshockworld

Salford

8 Marzo 2023


https://batboner.bandcamp.com/album/flaccid-ep




My Review: Batboner - Flaccid EP

 Batboner - Flaccid EP


Take the wildest possible suitcase and fly here to Norway: awaiting you are the spectacular Batboner, the Nordic gods of decadent sentiment who seek to make a blood pact with Deathrock, while reinvigorating their feverish wrists with remarkable Gothic Rock: it's cross toxicity, all is accomplished in this pagan rite inside the church of the severed heads by the whiplash of that Hardcore Punk that is certainly not lacking in these parts.

Light In The Void is the train on which Dave Vanian takes tea, with blackish biscuits, and rides fast across the snowy plains of sadness.

Skretch is the will to live that wavers, between bass hits and guitar that knows very well who Rikk Agnew is, in a fire that illuminates the fog-filled woods. The voice is an angry cathedral of clear tonsils.

Litch is a gothic frustration in wartime: guitars armed, the bass is a continuous bomb and the drumming a machine gun that holds its breath and tries not to go too fast.

Flaccid is the funeral that is performed during the party of ghosts watching young men masturbate: violent without overdoing it, it scatters the seeds of a consequential sadness that seduces every evil spirit.


Cover up lightly even if you're in the North: the Batboners will make you smell burning skin...


Alex Dematteis

Musicshockworld

Salford

8th March 2023


https://batboner.bandcamp.com/album/flaccid-ep







martedì 7 marzo 2023

My Review: Mosina - Pur It On

Mosina - Pur It On


Some beginnings are better than others: listen to this, a single that envelops, confirming that Colorado is perhaps the most interesting region of the world in terms of its ability to make the Darkwave a safe harbour but with new perspectives, new boats and new passengers, as if the sea needed clean air. And so Synthwave is handed the access codes inside that genre of music that is now extinct and besieged by young bands that do nothing but repeat what the old ones used to do. Pur It On is worth studying, trust what it shows, be snails with a magnifying glass, well cleaned, and you will find within it shreds of new light while the grey coughs with joy...


Alex Dematteis
Musicshockworld
Salford
7th March 2023




La mia Recensione: Mosina - Pur It On

 Mosina - Pur It On


Certi esordi sono meglio di altri: ascoltate questo, un singolo che avvolge, ci conferma che il Colorado è la regione del mondo forse più interessante dal punto di vista della capacità di rendere la Darkwave un porto sicuro ma con nuove prospettive, nuove barche e nuovi passeggeri, come se il mare avesse bisogno di aria pulita. E allora alla Synthwave vengono consegnati i codici di accesso dentro quel genere musicale ormai spento e assediato da giovani band che non sanno far altro che ripetere ciò che facevano quelle vecchie. Pur It On è da studiare, fidatevi di ciò che mostra, siate lumache con la lente di ingrandimento, ben pulita, e troverete al suo interno brandelli di luce nuova mentre il grigio tossisce di gioia…


Alex Dematteis
Musicshockworld
Salford
7 Marzo 2023






La mia Recensione: Gorodki - Vampire

 Gorodki - Vampire


Un tuffo nelle acque gelide consente un recupero dalle fatiche molto più veloce. E visto il peso dei nostri sforzi, andiamo a cercare il fiume Dnepr, a Smolensk, nella Russia che ti aspetti capace di compiere miracoli. Il progetto Gorodki mi pare perfetto: siamo alla presenza di un Ep di quattro canzoni (The Perfect Girl fu il precedente singolo) che sanno purificare la nostra mente gettandola nelle onde ormai rese solide dal freddo. Il luogo giusto per godere di atmosfere gotiche attraverso una eccellente esibizione di quella Darkwave che in Russia pare vivere una seconda giovinezza. Con la voce che sembra intrappolata in un freezer e le chitarre come se fossero ricoperte di lana annacquata, le canzoni assestano un duro colpo alla convinzione che certi arpeggi abbiano esaurito la forza evocativa: converrebbe a tutti fare un viaggio a sud di Mosca…


Alex Dematteis
Musicshockworld
Salford
7 Marzo 2023




My Review: Gorodki - Vampire

 Gorodki - Vampire


A dip in the icy waters allows a much faster recovery from fatigue. And given the weight of our efforts, we go for the river Dnepr, in Smolensk, in the Russia you expect capable of performing miracles. The Gorodki project seems perfect to me: we are in the presence of a four-song Ep (The Perfect Girl was the previous single) that knows how to purify our minds by throwing them into the waves now made solid by the cold. The right place to enjoy gothic atmospheres through an excellent performance of that Darkwave that seems to live a second youth in Russia. With vocals that sound as if they were trapped in a freezer and guitars as if they were covered in watered-down wool, the songs deal a heavy blow to the belief that certain arpeggios have exhausted their evocative power: everyone should take a trip south of Moscow...


Alex Dematteis
Musicshockworld
Salford
7th March 2023







My Review: Mutantgreens - Silent Pillars

 Mutantgreens - Silent Pillars


Toh, what you see, or rather, what you hear: formidable Japanese cyberpunk, from a land that produces more of it than you think. It trespasses into the complex zone of the Ethereal Dark, as an obligatory but welcome offshoot of the old scribe. Often the rhythms slow down, confirming that the artist is there and indulges in fragments of humanity. The minutes pass and it seems as if we have slipped into the coloured matryoshkas of improbable starry discos, amidst dancing and toasts with no propensity for words: it is dance that dumbs down and makes one reflect because it is capable of becoming visionary. A cinema, then, a motivated crowd watching an album destined to satisfy the most open, patient minds, while the seats are handed over to the Mutantgreens who will throw them into the universe, to make room inside us...

Alex Dematteis
Musicshockworld
Salford
7th March 2023




La mia Recensione: Mutantgreens - Silent Pillars

 Mutantgreens - Silent Pillars


Toh, chi si vede, o meglio, cosa si sente: un formidabile cyberpunk giapponese, da una terra che ne produce più di quanto se ne pensi. Si sconfina nella zona complessa dell’Ethereal Dark, come diramazione obbligatoria ma benvoluta dal vecchio scriba. Spesso si rallentano i ritmi confermando che l’artista ci e si concede frammenti di umanità. I minuti passano e pare di essersi infilati dentro matrioske colorate di improbabili discoteche stellari, tra balli e brindisi senza alcuna propensione alla parola: è danza che ammutolisce e fa riflettere perché capace di divenire visionaria. Un cinema, dunque, una folla movente a guardare un album destinato a soddisfare le menti più aperte, pazienti, mentre le poltrone vengono consegnate ai Mutantgreens che le butteranno nell’universo, per fare spazio dentro di noi…


Alex Dematteis
Musicshockworld
Salford
7 Marzo 2023




lunedì 6 marzo 2023

La mia Recensione: The Hangman’s Daughter - Serafina Who Knows (ALT MIX CLEANED UP)

 The Hangman’s Daughter - Serafina Who Knows (ALT MIX CLEANED UP)


Perdersi nel vulcano del dolore per dimenticare l’illusione del piacere: Serafina tutto questo lo sa e ce lo dice attraverso un mantra bellico, devastante, fatto di deliziose cortecce gotiche, per rendere il sogno un animale morto da poco. Chitarre, Voce, Basso, Batteria, nel delirio che ammanta, agguanta, schiaccia, consuma i nervi durante la danza del respiro morente. Manifestazione di classe, innegabile, nel vortice continuo che, attraverso il cantato che a volte pare uscito dal respiro amorfo di Peter Murphy, rende il tutto completamente e piacevolmente folle. La band di New York ha il petrolio nel cervello e ci inquina il nostro con questo muro che frana dentro di noi ascolto dopo ascolto. Che sia Goth, Post-Punk o chissà cos’altro, a un certo punto non ci interessa più: gli Hangman’s Daughter hanno fatto della nostra mente un sepolcro danzante e stiamo celebrando tutto questo con la canzone che prenderà residenza nei nostri respiri spenti…


Alex Dematteis

Musicshockworld

Salford

6 Marzo 2023


https://thehangmansdaughter.bandcamp.com/track/serafina-who-knows-alt-mix-cleaned-up




My Review: The Hangman’s Daughter - Serafina Who Knows (ALT MIX CLEANED UP)

 The Hangman's Daughter - Serafina Who Knows (ALT MIX CLEANED UP)


Losing oneself in the volcano of pain in order to forget the illusion of pleasure: Serafina knows this and tells us through a warlike, devastating mantra made of delicious gothic barks, to make the dream a recently dead animal. Guitars, Voice, Bass, Drums, in the delirium that cloaks, grabs, crushes, consumes the nerves during the dance of dying breath. Manifestation of class, undeniable, in the continuous vortex that, through the singing that at times seems to come out of Peter Murphy's amorphous breath, makes the whole thing completely and pleasantly insane. The band from New York have oil on the brain and pollutes ours with this wall that crumbles inside us listen after listen. Whether it's Goth, Post-Punk or who knows what else, at some point we don't care anymore: The Hangman's Daughter have made a dancing sepulchre of our minds and we are celebrating this with the song that will take up residence in our dulled breaths...


Alex Dematteis

Musicshockworld

Salford

6th March 2023


https://thehangmansdaughter.bandcamp.com/track/serafina-who-knows-alt-mix-cleaned-up




La mia Recensione: Auge - Spazi Vettoriali

  Auge - Spazi Vettoriali Il tempo viene archiviato solo dalla massa ignorante di chi ha fretta, quella che stringe gli spazi e divaga nel n...