giovedì 20 aprile 2023

My Review: Grey Gallows - The Cage

Grey Gallows - The Cage


At the time of writing, the whole world already knows this track, which will be part of the Greek combo's eagerly awaited new album, but the old scribe does not want to avoid the joy of giving credit to this duo and the satisfaction of certifying that their prowess, their state of grace, the quality of their path is destined to know both heaven and the deepest darkest zone. This leaden sonic arrow is a stage where their new inclinations are displayed, the fruit of commendable work in search of a mode that expresses all the density of a feeling of art as an absolute quest, where what is learned is not kept hidden. Generous and credible, the band explores a plethora of musical genres, not by extrapolating what could be useful, but rather by bringing it all towards a stratospheric manipulation, improving, producing in the listening the sensation of a house walking in the fog, through hungry synths, capable of caging freedom and making us discover the privilege of a truly useful and necessary sensorial and motor imprisonment. One dances worriedly, attentively, developing circuits of attention that decree the success of this song: let the record show that this duo is incapable of writing nonsense and vulgarity, while, on the contrary, making us grow with awareness…


Alex Dematteis

Musicshockworld

Supino

20 April 2023


https://greygallowsgr.bandcamp.com/track/the-cage




La mia Recensione: Grey Gallows - The Cage

 Grey Gallows - The Cage


Al momento della scrittura tutto il mondo già conosce questo brano, che farà parte dell’atteso nuovo album del combo greco, ma il vecchio scriba non vuole esimersi dalla gioia del rendere merito a questo duo e dalla soddisfazione di certificare che la loro bravura, il loro stato di grazia, la qualità del percorso sia destinato a conoscere sia il cielo che la più profonda zona oscura. Questa plumbea freccia sonora è un palcoscenico dove vengono mostrate le loro nuove inclinazioni, il frutto di un lavoro encomiabile alla ricerca di una modalità che esprima tutta la densità di un sentire l’arte come una ricerca assoluta, dove ciò che si impara non lo si tiene nascosto. Generosa e credibile, la band esplora una fiumana di generi musicali non estrapolando ciò che le potrebbe essere utile, bensì portando il tutto verso una stratosferica manipolazione, miglioria, producendo nell’ascolto la sensazione di una casa che cammina nella nebbia, attraverso synth affamati, capaci di mettere in gabbia la libertà e di farci scoprire il privilegio di una prigionia sensoriale e motoria davvero utile e necessaria. Si danza preoccupati, attenti, sviluppando circuiti di attenzioni che decretano il successo di questa canzone: sia messo agli atti che questo duo è incapace di scrivere sciocchezze e volgarità, mentre, al contrario, ci fa crescere con consapevolezza…


Alex Dematteis

Musicshockworld

Supino

20 Aprile 2023


https://greygallowsgr.bandcamp.com/track/the-cage




mercoledì 19 aprile 2023

My Review: Leroy Se Meurt - La Chute

 Leroy Se Meurt - La Chute


Almost three years have passed since this Ep: it is unforgivable to linger any longer to describe it. We are inside a neurotic corollary of Electro Punk waiting for your dancing steps, which will end up being a genuflecting lava of sweat. Vibrant, effervescent, the four tracks really show Paris snubbing snobs, and going all out to produce dark-faced magnets. The result is a sublime nervous breakdown, real, contrived by human beings rightly corrupted by exaggerating in quality: they are irrepressible, they take ebm and pluck it, to inject its chromosomes into this exaggerated, perfect electronics.

The singing is a series of polite screams, classy lashings on notes trained to make a rag out of you: chapeau!


Alex Dematteis
Musicshockworld
Supino
19th April 2023





La mia Recensione: Leroy Se Meurt - La Chute

 Leroy Se Meurt - La Chute


Sono passati quasi tre anni da questo Ep: non è perdonabile indugiare oltre per farne una descrizione. Siamo dentro un corollario nevrotico di Electro Punk in attesa dei vostri passi danzanti, che finiranno per essere una lava di sudore in genuflessione. Vibranti, effervescenti, i quattro brani sono realmente in grado di mostrare la Parigi che snobba gli snob, e si dà da fare per produrre magneti dalla faccia cupa. Il risultato è un esaurimento nervoso sublime, reale, escogitato da esseri umani corrotti giustamente dal fatto di esagerare in qualità: sono incontenibili, prendono l’ebm e la spolpano, per iniettare i suoi cromosomi in questa elettronica esagitata, perfetta.

Il cantato è una serie di urla educate, frustate di classe su note ammaestrate a fare di voi uno straccio: chapeau! 


Alex Dematteis
Musicshockworld
Supino
19 Aprile 2023





My Review: Vasa Kumora - Burn Like A Candle

Vasa Kumora - Burn Like A Candle


When Italy decides to be itself, following the logical thread of its history, then it cannot fail to generate wonderment like this song, born of a mysterious project, Prince of Darkness, who claims he never wants to play live. No matter: ecstasy lingers in the memory, it takes advantage of this gothic delicacy and slips into poetry, of millennia strung together and arrived at within Burn Like A Candle.

Post-Punk is the flame, Alternative the possibility, and industrial splinter petals the concession, for a result that generates a mighty dancing sadness. Let there be light on this band: don't take refuge in excuses, because they certainly don't deserve it...


Alex Dematteis
Musicshockworld
Supino
19th April 2023




La mia Recensione: Vasa Kumora - Burn Like A Candle

 Vasa Kumora - Burn Like A Candle


Quando l’Italia decide di essere se stessa, seguendo il filo logico della sua storia, allora non può non generare meraviglia come questa canzone, nata da un misterioso progetto, principe delle tenebre, che afferma di non voler mai suonare dal vivo. Non importa: l’estasi rimane in memoria, approfitta di questa delicatezza gotica e scivola nella poesia, di millenni incolonnati e arrivati sino all’interno di Burn Like A candle.

Il Post-Punk è la fiamma, l’Alternative la possibilità, e petali di schegge industriali la concessione, per un risultato che genera una poderosa tristezza danzante. Sia luce su questa band: non rifugiatevi nelle scuse, perché loro non lo meritano di certo…


Alex Dematteis
Musicshockworld
Supino
19 Aprile 2023




My Review: Ond Cirkel - Barriärer

Ond Cirkel - Barriärer


Two girls, two boys, Swedes, have taken the Gothenburg sky and set it on fire: fuck kindness, it's time for sincerity, extreme, to which the old scribe welcomes. Joyfully! Steel is scratched with guitars and drums, the rest is a subtle sorrow that condenses into a sonic stretch the size of a pin-prick clap. Vertigo of idyllic tension swims in Sanna Lodin's voice to complete the miracle: 1980 is resurrected, it's even much better than we remembered it, and Killing Joke are certainly celebrating this track in a sincere embrace of this Sweden band in an amazing state of form!


Alex Dematteis

Musicshockworld

Supino

19th April 2023


https://ondcirkel.bandcamp.com/album/barri-rer




La mia Recensione: Ond Cirkel - Barriärer

 Ond Cirkel - Barriärer


Due ragazze, due ragazzi, svedesi, hanno preso il cielo di Gothenburg e l’hanno incendiato: fanculo la gentilezza, è ora di sincerità, estrema, a cui il vecchio scriba dà il benvenuto. Gioiosamente! L’acciaio viene grattato con le chitarre e la batteria, il resto è un sottile dispiacere che si condensa in un tratto sonoro dalle dimensioni di un applauso pieno di spilli. Vertigine di idilliaca tensione nuotano nella voce di Sanna Lodin per completare il miracolo: il 1980 è risorto, è addirittura molto meglio di come ce lo ricordavamo e di sicuro i Killing Joke stanno celebrando questo brano in un abbraccio sincero alla band di questa Svezia in uno strepitoso stato di forma! 


Alex Dematteis

Musicshockworld

Supino

19 Aprile 2023


https://ondcirkel.bandcamp.com/album/barri-rer




My Review: Body of Pain -Revenge

 Body of Pain -Revenge


Is it enough for a couple from Prague to come up with an album that intoxicates the central nervous system, stressing it, annihilating it with such specific vehemence? Of course: if your name is Jan Vytiska and you compose music from murky acid nights, and if you are Tereza Ovćačikova with a voice like lightning speaking on a day filled with sensual sadness, then anything is possible.

You become a vampire renting electronic robotics that sneaks into Ebm, manufacturing an endless, destabilising and generously dark sound enchantment. Nine dances within the power of the Devil, lord of truth and father of deception: the two of them understood him and made him happy with these nine blackened gems...


Alex Dematteis

Musicshockworld

Supino

19th  April 2023


https://bodyofpain.bandcamp.com/album/revenge




La mia Recensione: Body of Pain -Revenge

Body of Pain -Revenge


Basta una coppia di Praga per ideare un album che intossica il sistema nervoso centrale, stressandolo, annichinendolo con cotanta veemenza specifica? Certo: se ti chiami Jan Vytiska e scrivi musiche che arrivano dalle torbide notti acide, e se sei Tereza Ovćačikova dalla voce di un fulmine che parla in un giorno pieno di sensuale tristezza, allora tutto è possibile.

Diventi un vampiro che affitta la robotica elettronica che si intrufola nella Ebm e allora puoi solo creare un incanto sonoro senza fine, destabilizzante e generosamente cupo. Nove danze all’interno del potere del Diavolo, signore della verità e padre dell’inganno: i due lo hanno capito e lo hanno reso felice con queste nove gemme annerite…


Alex Dematteis

Musicshockworld

Supino

19 Aprile 2023


https://bodyofpain.bandcamp.com/album/revenge





La mia Recensione: Auge - Spazi Vettoriali

  Auge - Spazi Vettoriali Il tempo viene archiviato solo dalla massa ignorante di chi ha fretta, quella che stringe gli spazi e divaga nel n...