sabato 28 maggio 2022

Recensione di Calliope Tamara Macera: Quarto movimento della nona sinfonia di Beethoven


 Beethoven e la sua “nona onda”

 

Il quarto movimento della nona sinfonia di Beethoven è un oceano in burrasca. Sembra di osservare  uno di quei quadri di Ivan Konstantinovič Ajvazovskij, in modo particolare “ La nona onda”. Secondo leggende nautiche la nona onda è quella del destino, del fato avverso, ma anche l’incarnazione del sublime e della potenza distruttrice della natura. Strana coincidenza riguardo il numero in questione? Tutto è possibile. Eppure questo quarto movimento è spuma che si infrange sugli scogli, in un pomeriggio di tempesta. Un accordo dissonante, i contrabbassi che sono la voce delle nuvole a coprire il cielo. Pian piano arriva una schiarita, i fiati è come se spazzassero via l’oscurità circostante. Ed ecco il tema della gioia , dal nulla, un’ eco in lontananza: è la voce dei marinai di ritorno al porto.  La sezione degli archi si scambia questo canto fino ad accompagnare il tema.  Il sole sta per salutare il giorno, ormai lontano dall’immagine della nona onda. Quando irrompe il baritono dopo il tuono dei timpani, sembra che il panorama voglia tornare ad eclissarsi, ma è solo un rimasuglio della tempesta: dopo un’esclamazione viene nuovamente ripreso il tema della gioia. I solisti si rincorrono su queste note e il coro è uno stormo in picchiata sulla superficie dell’Orchestra, che enfatizza una composizione tanto elevata. Come elevata era la visione di Beethoven della vita e della musica, unica e vera arte suprema capace di racchiudere in sé tutte le arti.  Nonostante l’esistenza del compositore sia stata segnata da innumerevoli onde anomale, fino al silenzio più assoluto,il rumore del suo genio non ha smesso di far tremare il mondo. Su un ritmo danzante il tema viene cantato poi dal tenore, e ve lo immaginate questo marinaio che a babordo intona parole tanto gioiose e l’intera ciurma rispondere? E magari issare le vele durante il fugato che segue. Infine i marinai ripetono per l’ultima volta il tema nella sua forma originale per poi abbandonarsi all’ispirazione di un altro tema, adagio. A fine giornata, quando le ore lasciano spazio all’imbrunire, le voci del porto si inseguono concludendo in un trionfo finale.


Calliope Tamara Macera

Pescina

28 Maggio 2022


https://youtu.be/a5oRDitf0Kc



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