Psychic Hearts & El Ojo y la Navaja - Holy Blood
Qualcosa di indefinito scortica il cielo messicano: sarà sicuramente frutto del potere di qualche anima pilotata da una follia creativa, onesta, vitale.
Sì, è così, e ha due nomi: Eric Arevalo e Javier Mejia, guru assenti dalle nostre vicende terrene e occupati invece a far scendere i brividi del cielo con le loro nove composizioni.
L’ultima di questo LP è il frutto di una piccola separazione, momentanea, di Eric, ed è un gesto splendido che sia stata inserita in questo contesto.
Holy Blood è veleno, caos perfettamente istruito per viaggiare da radici nere Industrial sino alla Darkwave mai dimentica del Postpunk, per assicurare alla musica vitamine crude e spiegate: c’è da tenere impegnato il paese Sudamericano, che sembra ambire a forme prossime alla dance Music.
Invece Eric e Javier stabiliscono che c’è da tener presente quante band rimangano ancorate a queste modalità, tra il gotico e la disperazione.
E per prima cosa mettono gli strumenti nei pressi di qualcosa di turbolento, veloce, gonfio di spettri, giocano col fuoco della Coldwave più difficile da tracciare, in una caccia alla bellezza con il velo scuro.
Canzoni come funerali a tempo di cerimonie latine, litanie robotizzate e l’impressione che loro sappiano come innamorarsi di ciò che deve essere eterno attraverso creazioni che spacciano la bellezza con la morte…
Alex Dematteis
Musicshockworld
Supino
18 Aprile 2023
https://squallrecordings1.bandcamp.com/album/holy-blood
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