Неймовіра - Споконвічна
Come sono le stanze che abitiamo nei pensieri, nella fantasia e nei sogni? E che pelle hanno?
Rivolgetevi a Vlad Yakovlev e avrete le risposte, perché davvero lui è lo sganciamento della pazzia: quel che riesce a compiere l’artista Ucraino è al limite dell’assurdo! Libera i sentieri mentali e li distribuisce negli strumenti, in quanto, da ottimo polistrumentista, sa come accordare la poesia dei luoghi a questi aggeggi che nelle sue mani diventano folate di vento con il freno, per far assaggiare la maturità della lentezza.
Questo è un album strumentale, un diario gonfio di esperimenti sonori all’interno di un Neo Folk abbeverato di saliva e sudore, un camminare tra le zolle di terra del suo paese, raccogliendo e accogliendo tutto l’essenziale che esprima l’insieme di anime in coabitazione.
Ascolti questi quattro brani e vedi i volti, poveri ma dignitosi, di abitanti in pellegrinaggio dentro se stessi e accedi ai sentieri che non hanno le luci della ribalta (dove vivono la maggior parte degli esseri umani) per entrare in contatto con la natura, in danze orientali con il destino di chi con queste canzoni trova consolazione.
Folle è la vita se non conosce il racconto: Vlad si prende questa responsabilità e lo fa, spiega con la sua letteratura musicale senza tentennamenti, con queste ballate che hanno l’odore di un Rinascimento ancora presente nel codice dei segreti territoriali che si tramandano di generazione in generazione. Un messaggero sublime e incorruttibile: abbracciamo questi suoi scritti e spariamo dentro questa bellezza atroce…
Alex Dematteis
Musicshockworld
Salford
22 Marzo 2023
https://knittedsea.bandcamp.com/album/2023
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