Mutantgreens - Silent Pillars
Toh, chi si vede, o meglio, cosa si sente: un formidabile cyberpunk giapponese, da una terra che ne produce più di quanto se ne pensi. Si sconfina nella zona complessa dell’Ethereal Dark, come diramazione obbligatoria ma benvoluta dal vecchio scriba. Spesso si rallentano i ritmi confermando che l’artista ci e si concede frammenti di umanità. I minuti passano e pare di essersi infilati dentro matrioske colorate di improbabili discoteche stellari, tra balli e brindisi senza alcuna propensione alla parola: è danza che ammutolisce e fa riflettere perché capace di divenire visionaria. Un cinema, dunque, una folla movente a guardare un album destinato a soddisfare le menti più aperte, pazienti, mentre le poltrone vengono consegnate ai Mutantgreens che le butteranno nell’universo, per fare spazio dentro di noi…
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