Molly - Picturesque
Le prime lacrime dolcissime del nuovo anno, salgono dallo stereo e baciano il vecchio scriba: gli artefici di questa incrollabile gioia sono i Molly, la band di Innsbruck che, anche se sono sei le canzoni, pubblica un album (ne ha tutti i crismi), che oltre a emozionare tantissimo definisce perfettamente la loro realtà, cittadini musicali liberi di spaziare, di sondare, di sperimentare, di essere gazzelle con i sogni negli zoccoli, spiccando il volo verso le bellissime montagne austriache. Come è meticolosa la produzione, come è perfetto l’ordine dei brani ma, soprattutto, come è limpido il cielo che ci fanno vedere.
Lars Andersson e il fido compagno di scuderia Phillip Dornauer non hanno intenzione di ripetere il buon lavoro precedente intitolato All That Ever Could Have Been e ne compongono uno ancora migliore: abbandonata l’identità Shoegaze, qui tutto si fa rarefatto, con il Post-Rock appiccicato al Dreampop più raffinato e lontano dai vecchi cliché. Si può sognare a occhi aperti e capire la densità dei suoni, torce senza bisogno in alto voltaggio per fare luce nei nostri momenti onirici. Si piange perché l’intensità raggiunta dal duo è un regalo artistico di smisurata capacità, non essendo nemmeno loro capaci di trattenere la fluidità di gioielli in cerca di una abitazione. La trovano nei nostri occhi, mentre lo spirito Progressive (no, non fanno questo genere musicale) conduce le radici dello Shoegaze ad assentarsi parecchio per giocare la partita con tocchi geniali di note in assaggio sereno e non mordendo la nostra pancia con fragori continui. Toccante e Perfetto…
Alex Dematteis
Musicshockworld
Salford
28 Marzo 2023
https://wearemolly.bandcamp.com/album/picturesque
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